Biesse: approvato nuovo piano industriale, debito a fine 2012 stimato a 58 mln

Oggi il Cda di Biesse ha approvato il nuovo piano industriale 2013-2015. Nel prossimo triennio i ricavi sono attesi in crescita a un Cagr (Compound annual growth rate, tasso di crescita annuale composto, ndr) del 3,8%, l'incidenza sui ricavi dell'Ebitda 2015 è attesa al 12% mentre il dato relativo l'Ebit nel 2015 è visto all'8,5%. Il free cashflow triennale è stimato a 48 milioni.
"Nel 2012 -ha commentato il Direttore Generale Stefano Porcellini-Biesse ha dovuto affrontare un contesto economico fortemente penalizzato da criticità ed incertezze" e "ciò nonostante, Biesse ha registrato ricavi in linea con l'anno precedente grazie alla crescita della componente export (91%), ed ha contenuto il debito entro limiti di tutta sicurezza (stimato in 58 mln di euro, in recupero di 14 mln sul dato di settembre 2012), pur in presenza di corposi investimenti in India e Cina per garantire sbocchi al Gruppo sui mercati emergenti".
"Nel 2012 -ha commentato il Direttore Generale Stefano Porcellini-Biesse ha dovuto affrontare un contesto economico fortemente penalizzato da criticità ed incertezze" e "ciò nonostante, Biesse ha registrato ricavi in linea con l'anno precedente grazie alla crescita della componente export (91%), ed ha contenuto il debito entro limiti di tutta sicurezza (stimato in 58 mln di euro, in recupero di 14 mln sul dato di settembre 2012), pur in presenza di corposi investimenti in India e Cina per garantire sbocchi al Gruppo sui mercati emergenti".