Bersani, al via la seconda tornata di liberalizzazioni
Prosegue, nonostante gli scioperi già fatti e quelli annunciati dai lavoratori direttamente interessati, il processo di liberalizzazione settoriale intrapreso dal ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani. Tanto che dagli ambienti finanziari, come riportato oggi dai principali quotidiani, trapela che il nuovo pacchetto di provvedimenti approderà già domani sul tavolo del Consiglio dei ministri, dal momento che è necessaria una “valutazione collegiale”. Del resto, anche il presidente del Consiglio, Romano Prodi, informato da Bersani, ha parlato di un “lavoro corale” da parte dei ministri e dunque del Governo.
Il contenuto specifico del pacchetto che sancisce la seconda tornata di liberalizzazioni, dopo quella dello scorso luglio, è ancora un mistero, ma quel che è certo è che, nuovamente, si tratterà di una serie di misure a tutela del cittadino-consumatore. In particolare, sono previsti una serie di mini-provvedimenti mirati che colpiranno benzinai, tabaccai, parrucchieri ed estetisti, edicole e cinema e finalizzati all’abbattimento di ogni vincolo quantitativo o divieto di apertura di un’attività, a patto che esso non sia giustificato da un interesse pubblico o da motivi di sicurezza.
L’intento è quello di fare crollare le barriere all’ingresso per l’esercizio di un’attività, così come quello di rendere più flessibili gli orari e i giorni di apertura. Se il pacchetto riceverà l’ok del Governo potrebbe quindi non essere più un’utopia andare dal parrucchiere di lunedì, o trovare due esercizi che praticano la stessa attività praticamente uno attaccato all’altro, o, ancora, andare dal benzinaio e comprare qualcosa di diverso dalla benzina. Tale ultima misura è tesa all’allargamento del business dei benzinai, in modo tale da aumentare le loro fonti di reddito e abbassare il prezzo del carburante.
Altro tema caldo che dovrebbe essere trattato domani in Consiglio dei ministri, e che era già stato anticipato dallo stesso Bersani parlando in tv, quello dell’abolizione dei costi fissi aggiuntivi di ricarica per i cellulari. E’ inoltre allo studio del Governo un altro ddl, che riguarda la riorganizzazione del sistema delle Authority e che punta all’introduzione di una Autorità dei trasporti, che al momento non esiste. Sarebbe poi previsto l’assorbimento dell’ Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (Isvap, ente che vigilia sul settore delle assicurazioni) all’interno della Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) e quello della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) all’interno della Banca d’Italia.