Berlusconi fuori dal Parlamento: che effetti avrà la decadenza sullo scenario politico?
Ieri Silvio Berlusconi è ufficialmente decaduto dalla carica di senatore. L’assemblea di palazzo Madama ha così decretato l’ineleggibilità dell’ex premier e attuale leader di Forza Italia.
Con il Cavaliere fuori dal Parlamento, cosa accade allo scenario politico italiano? Questo l’interrogativo che si pongono gli analisti di Barclays all’indomani della notizia sulla decadenza. “In questa prima fase è difficile prevedere l’impatto a lungo termine che un evento così importante nella recente storia italiana possa avere sulle prospettive di politica interna” osservano gli esperti della banca inglese.
E lo scenario politico di breve? “Continuiamo a pensare che sia ora meno probabile rispetto al passato andare ad elezioni già il prossimo anno e ci attendiamo che il Governo rimanga in carica fino a metà 2015” affermano da Barclays.
Gli analisti della banca britannica si attendono inoltre che Silvio Berlusconi “continui a guidare il partito Forza Italia al di fuori del Parlamento e di avere un notevole consenso elettorale”. Non solo, a detta degli economisti, “potrebbe anche guadagnare una certa popolarità nel brevissimo termine in scia al duro trattamento da parte della magistratura, con il rischio che possa spostare la sua retorica politica verso posizioni più radicali, quelle potenzialmente anti-europee”. “Pertanto, ci aspettiamo che Forza Italia guadagni consensi nelle prossime settimane e in linea di principio riteniamo che una futura alleanza con il partito NCD di Angelino Alfano non debba essere esclusa in questa fase”.
Il mercato è rimasto anonimo alla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore della Repubblica. Questo il commento di Vincenzo Longo, market strategist di Ig, secondo il quale sono piuttosto le strategie di politica monetaria delle Banche centrali a dominare la scena.