Bce, ultima asta TLTRO fa il pieno, banche temono rialzo tassi. I numeri di UniCredit e Intesa
L’ultima asta TLTRO indetta dalla Bce al fine di erogare finanziamenti alle banche dell’Eurozona a tassi vantaggiosi ha fatto il pieno. Dai dati di Reuters emerge che 474 banche si sono fatte avanti per un valore di prestiti complessivo di 233,5 miliardi di euro. Il valore è ben superiore ai 125 miliardi di richieste che erano state stimate in un sondaggio di Reuters, a conferma di come gli istituti di credito si siano precipitati a incassare liquidità anticipando un aumento dei tassi.
D’altronde, negli ultimi giorni la probabilità di un rialzo dei tassi da parte della Bce già a dicembre di quest’anno è salita al di sopra del 50%.
Il TLTRO è stato inaugurato nel 2014 e poi rilanciato l’anno scorso, quando la crescita dei prestiti all’economia da parte delle banche continuava a essere stagnante. Acronimo che sta per Targeted Longer-Term Refinancing Operations, il TLTRO ha permesso alle banche di finanziarsi presso la Bce a tassi zero, beneficiando anche dell’opportunità di ricevere rimborsi in caso di crediti erogato a favore dell’economia reale.
Il TLTRO è nato da un precedente programma, l’LTRO, sempre lanciato dalla Bce, alla fine del 2011. Con l’LTRO la Bce ha erogato finanziamenti alle banche per un valore di centinaia di miliardi al tasso di interesse dell’1%: tale somma è stata investita dagli istituti principalmente per l’acquisto di bond governativi.
Il TLTRO ha poi sostituito l’LTRO, con l’intento della Bce che è stato alla fine non tanto di prestare, ma di dare direttamente liquidità agli istituti, a condizione che questa venisse poi utilizzata principalmente per finanziare il credito alle piccole e medie imprese e non per speculare sul mercato dei bond o mercato immobiliare.
Con i piani varati – inclusi il bazooka monetario del Quantitative easing e il lancio dei tassi negativi – che sembrano finalmente aver sortito gli effetti sperati (la crescita economica si conferma relativamente robusta e l’aumento dei prestiti alle imprese è al record dal 2009), la Bce ha annunciato il mese scorso di non prorogare ulteriormente lo schema del TLTRO.
Le banche potranno avere comunque accesso ai finanziamenti della Bce a tasso zero, ma su base solo settimanale. (mentre fino a ora i tassi a zero erano stati garantiti per prestiti con scadenza a 4 anni).
Di seguito i risultati di Intesa SanPaolo e UniCredit, che hanno partecipato all’ultima asta:
Il gruppo UniCredit ha partecipato oggi alla quarta asta Tltro II della Bce per 24,4 miliardi complessivi, che ha ottenuto. In dettaglio, l’assegnazione dei 24,4 miliardi è così ripartita a livello di gruppo: 15,5 miliardi per UniCredit spa in Italia, 5,6 miliardi per UniCredit Bank AG e controllate, 3 miliardi per UniCredit Bank Austria AG e 0,3 miliardi per le banche del Centro Est Europa (UniCredit Bank CZ. Rep and Slovakia AS e UniCredit Banka Slovenija DD).
Il gruppo Intesa Sanpaolo ha partecipato oggi alla quarta e ultima operazione di finanziamento Tltro II da parte della Bce per un importo di 12 miliardi di euro. Complessivamente, Intesa Sanpaolo ha raggiunto così una partecipazione complessiva alle operazioni Tltro II pari all`importo massimo richiedibile di circa 57 miliardi.