Bce: tutto confermato, tassi di interesse fermi allo 0,05%
Nessuna sorpresa dalla Banca centrale europea (Bce). Come da attese, la Bce ha lasciato i tassi di interesse allo 0,05%. Fermi anche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi rispettivamente allo 0,30% e al -0,20%. L’istituto guidato da Mario Draghi vuole vedere gli effetti delle misure annunciate nei mesi scorsi, ancora in via di attuazione, e lo sviluppo del contesto economico con le nuove previsioni che verranno snocciolate nella riunione di dicembre.
La reazione del mercato all’annuncio della Bce è stata debole. Le principali piazze azionarie del Vecchio continente continuano a muoversi in territorio negativo. Qualche spunto potrebbe giungere dalla conferenza stampa del governatore Draghi, che dovrà spiegare la linea attendista e magari chiarire le voci circolate nei giorni scorsi su possibili dissensi all’interno del consiglio direttivo. Si ricorda che la conferenza stampa odierna sarà l’ultima che si svolgerà nella sede storica dell’Eurotower. Il personale della Bce infatti sta completando il trasloco al nuovo edificio dell’Ostend di Francoforte.
BoE conferma politica economica
Anche la Bank of England (BoE) ha lasciato tutto com’era. I tassi di interesse sono rimasti fermi allo 0,50%, così come il piano di acquisto asset a 375 miliardi di sterline. La decisione era attesa dal mercato, anche alla luce degli ultimi dati macro. “Pensiamo che l’economia inglese sia forte abbastanza da giustificare un intervento (un rialzo dei tassi, ndr) nel secondo trimestre del 2015 dopo le elezioni generali di aprile”, prevede James Knightley, analista di Ing.