Notizie Notizie Mondo Bce: tassi d’interesse fermi, parola passa ora al governatore Draghi

Bce: tassi d’interesse fermi, parola passa ora al governatore Draghi

21 Gennaio 2016 13:08
Nessuna sorpresa dell’ultima ora è arrivata da Francoforte dal fronte tassi. Nella riunione odierna il consiglio direttivo della Banca centrale europea (Bce) ha, infatti, deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,05%, allo 0,30% e al -0,30 per cento. Questi risultati sono in linea con le aspettative del mercato che non si attendeva novità su questo fronte.
Adesso si attende l’avvio della conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi, durante la quale verranno illustrati i motivi di tali decisioni e al governatore spetterà il compito di chiarire come intende fronteggiare il crollo dei prezzi del petrolio che sta deprimendo l’inflazione nella zona euro. Come di consueto, la conferenza inizierà alle 14.30.
“Sarà importante vedere come la Bce risponde al recente formarsi di attese di un altro taglio del tasso sui depositi, anche in relazione all’ulteriore calo del petrolio registrato a inizio anno“, sostengono gli analisti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo aggiungendo che “complessivamente l’Eurotower dovrebbe lasciare la porta aperta a eventuali nuove misure di stimolo nei prossimi mesi se necessario”. Questo, secondo gli esperti, dovrebbe spingere verso il basso l’euro, agevolando un leggero ampliamento verso il basso del range a 1,09-1,07 euro/dollaro.
Intanto, post decisione della Bce i listini europei si muovono in territorio positivo: tra le migliori del Vecchio continente Piazza Affari, con il Ftse Mib sale dell’1,75% a 18.281,5 punti. Nel resto d’Europa il Cac40 e il Dax avanzano rispettivamente dello 0,74% e dello 0,88%, mentre il Ftse 100 segna una crescita dello 0,61 per cento. Sul mercato valutario, il cambio euro dollaro viaggia in area 1,0900.