Notizie Notizie Italia Bce sorprende: tassi zero fino a 2020 inoltrato, arrivano i dettagli del Tltro

Bce sorprende: tassi zero fino a 2020 inoltrato, arrivano i dettagli del Tltro

6 Giugno 2019 13:53

La Bce estende la guidance sui tassi alla prima metà del 2020 e offre dettagli sul nuovo Tltro in arrivo a settembre. Nella riunione odierna, tenutasi a Vilnius, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha mantenuto invariati i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.

Il Consiglio direttivo si attende ora che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari a quelli attuali almeno fino alla prima metà del 2020 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine. A influire sulla decisione è stato probabilmente anche il rallentamento dell’inflazione a maggio (+1,2% dal +1,7% precedente).

Reinvestimenti a lungo dopo primo rialzo tassi

Il Consiglio direttivo intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.

Tltro III a tassi agevolati per le banche 

Per quanto riguarda le modalità della nuova serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (Tltro III) trimestrali, il Consiglio direttivo Bce ha deciso che per ciascuna operazione sarà fissato un tasso di interesse superiore di 10 punti base rispetto al tasso medio applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema per la durata della rispettiva Tltro Concedendo prestiti netti idonei superiori a un valore di riferimento, le banche beneficeranno di un tasso di interesse inferiore, che potrà essere ridotto fino a raggiungere un livello pari al tasso medio applicato ai depositi presso la banca centrale per la durata dell’operazione con l’aggiunta di 10 punti base.

Il Presidente della BCE, Mario Draghi, illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che avrà luogo questo pomeriggio alle ore 14.30.