Bce: pronta ad agire contro bassa inflazione. Italia rispetti impegni su stabilità e debito
Contrastare i rischi di un periodo prolungato dibassa inflazione, ricorrendo se necessario a ulteriori misure non
convenzionali. Lo ha ribadito la Banca centrale europea (Bce) nel bollettino
mensile diffuso oggi nel quale ha mandato un chiaro messaggio al governo Renzi:
l‘Italia deve rispettare il Patto di Stabilità e la regola del debito se vuole
mantenere la fiducia dei mercati e non mettere a repentaglio la sostenibilità
delle finanze pubbliche.
Bce, pronta ad agire contro bassa inflazione
“Agli inizi del prossimo anno il consiglio
direttivo riesaminerà lo stimolo monetario conseguito, l’espansione del
bilancio e le prospettive sull’andamento dei prezzi. Valuterà inoltre l’impatto
più ampio esercitato dalla recente evoluzione delle quotazioni petrolifere
sulle dinamiche dell’inflazione a medio
termine nell’area dell’euro”. È quanto si apprende nell’ultimo bollettino
mensile della Banca centrale europea. E “qualora si rendesse ancora necessario far
fronte a rischi connessi con un periodo di bassa inflazione eccessivamente
prolungato, il consiglio direttivo rimane unanime nel suo impegno a ricorrere a
ulteriori strumenti non convenzionali nel quadro del proprio mandato”. Questo
implicherebbe, agli inizi del prossimo anno, ricordano da Francoforte,
modificare l’entità, il ritmo e la composizione delle misure.
In risposta alla richiesta del Consiglio direttivo,
gli esperti della Bce e i comitati competenti dell’Eurosistema hanno
intensificato i preparativi tecnici finalizzati ad altri interventi, che
potrebbero essere attuati tempestivamente, se necessario.
L’istituto guidato da Mario Draghi ha inoltre
rimarcato che “tutte le misure di politica monetaria sono orientate a
sostenere il saldo ancoraggio delle aspettative di inflazione a medio-lungo
termine, in linea con l’obiettivo del board di mantenere i tassi di inflazione
su livelli inferiori ma prossimi al 2%, e contribuiscono a riportare i tassi di
inflazione verso tali livelli”.
Bce richiama
l’Italia
L’Eurotower ha ammonito l’Italia ricordando che
“è importante assicurare il pieno rispetto dei requisiti” del Patto
di stabilità e “della regola del debito per non mettere a repentaglio la
sostenibilità delle finanze pubbliche e preservare la fiducia dei mercati”.
La Bce ha inoltre ricordato che “il documento programmatico di bilancio
prevede un obiettivo di disavanzo del 2,6% del Pil nel 2015, meno severo
rispetto all’obiettivo dell’1,8% del Pil stabilito nell’aggiornamento del
programma di stabilità del 2014”. “Il progetto di bilancio prevede –
si legge nel bollettino – una riduzione dei contributi previdenziali per i
neoassunti, una riduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive
(Irap) e il trasferimento, ora permanente, in forma di sgravio fiscale ai
lavoratori a basso reddito, introdotto inizialmente su base temporanea lo
scorso aprile. Queste misure espansive saranno in parte compensate da una
riduzione della spesa pubblica, specie a livello delle amministrazioni
locali”.