Notizie Notizie Mondo Bce pronta ad acquistare debito illimitato, ma la Merkel già frena

Bce pronta ad acquistare debito illimitato, ma la Merkel già frena

5 Settembre 2012 13:41
Acquisto illimitato di debito pubblico con scadenza non superiore ai tre anni, e successiva sterilizzazione per evitare l’effetto-finanziamento monetario. Sarebbe questo, secondo l’agenzia Bloomberg, il piano di salvataggio che verrà proposto domani a conclusione del consiglio direttivo dell’Eurotower. Un piano che però sembra non essere digerito da Angela Merkel. Il cancelliere tedesco, secondo quanto riportato dalle principali agenzie di stampa, durante una riunione del suo partito avrebbe espresso la propria contrarietà circa possibili acquisti illimitati, chiarendo che la Germania può accettare solo acquisti limitati nel tempo di titoli a breve scadenza.
 
Tornando alla Bce, secondo quanto avrebbero rivelato a Bloomberg due fonti vicine a Francoforte, per neutralizzare la massa monetaria immessa tramite l’acquisto di bond, la Bce avrebbe in mente di ritirare dal sistema una somma equivalente a quella spesa per l’acquisto del debito. In questo modo si eviterebbe l’effetto-finanziamento – che farebbe sforare la Bce dal suo mandato – ma si ristabilirebbe comunque la fiducia sui mercati. Il progetto, che potrebbe essere denominato “Monetary Outright Transaction“, non prevedrebbe però la fissazione di un tetto massimo per i rendimenti.
Ad opporsi potrebbe essere, secondo Bloomberg, solo la Bundesbank anche se le fonti dell’agenzia parlerebbero di rapporti “distesi” tra il presidente Draghi e il numero uno della BuBa Jens Weidmann: il solo dubbio di quest’ultimo sarebbe infatti legato ai rischi che potrebbero materializzarsi a seguito del piano.
Tra le condizioni dell’acquisto ci sarebbe la possibilità della Bce di smettere di acquistare bond di un Paese che non soddisfacesse i parametri stabiliti al momento della richiesta di aiuto – richiesta che è precondizione perché l’Eurotower prenda l’iniziativa. Un’alternativa sarebbe addirittura che la Bce non solo smettesse l’acquisto di bond del Paese non rispettoso dei parametri, ma ne rivendesse anche il debito già acquistato.
Nessun commento, ovviamente, è giunto da Francoforte: il piano tuttavia sarebbe coerente con le parole trapelate dall’audizione di Mario Draghi davanti al Parlamento Europeo, dove il presidente dell’Eurotower aveva affermato che l’acquisto di bond al di sotto dei tre anni sarebbe stata legittima alla luce del mandato dell’istituto di Francoforte.
 
(notizia aggiornata alle ore 17.50)