News Notizie Mondo Bce: per Mario Draghi si prepara una conferenza stampa infuocata

Bce: per Mario Draghi si prepara una conferenza stampa infuocata

Pubblicato 6 Novembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:06
Essere Mario Draghi diventa ogni giorno più difficile. Il governatore della Banca centrale europea affronterà oggi una delle più difficili conferenze stampa della sua carriera. "Alle domande sul programma di acquisto di covered bond e sulle intenzioni della Bce - scrive Michael Hewson chief financial analyst per CMC Markets UK in un commento - si aggiungeranno quelle sollevate dalle voci degli ultimi giorni sulle fratture all'interno del board". Secondo queste voci non sarebbe solo la Bundesbank ad opporsi all'adozione di un Quantitative easing pieno: " Dai 7 ai 10 membri del consiglio dei 24 sarebbero contro. Il che rende più difficile non solo un Qe stile Fed ma anche l'adozione di ulteriori provvedimenti oltre a quelli già annunciati. A meno che ovviamente queste voci siano vere". Per Draghi è arrivato in altri termini il momento della prova del 9 nel verificare la disponibilità della Banca centrale a fare "tutto quello che è necessario". A fronte di un rischio di spaccare il board. Il tutto in un contesto macroeconomico avverso: "Nessuno dei dati pubblicati in Europa questa settimana ha fatto qualcosa per dissuadere i mercati dalla convinzione che prima o poi la Bce sarà costretta ad adottare nuove misure". Inoltre c'è da tenere presente il guanto di sfida lanciato settimana scorsa dalla Bank of Japan: "La Banca del Giappone sembra determinata a voler affondare lo yen nel tentativo di portare l'inflazione verso il target del 2%. L'euro si è apprezzato del 6% nei confronti della valuta nipponica. Il Giappone sta esportando la sua deflazione verso l'Europa".