La Bce delude, eurodollaro balza in quota 1,08
Balzo di oltre tre figure per il cambio eurodollaro. Misure della Bce giudicate deludenti hanno fatto scattare gli acquisti sulla moneta unica spingendo in pochi minuti il cross da quota 1,0540 al massimo intraday di 1,0885 usd. Attualmente per acquistare un euro sono necessari 1,0809 dollari, quasi due punti percentuali in più rispetto al dato precedente.
In un primo momento l’Eurotower ha comunicato la conferma del tasso benchmark allo 0,05% e il taglio del tasso sui depositi, portato allo -0,3% dal -0,2% precedente. Poi, alle 14:30, Mario Draghi ha annunciato l’estensione del piano di acquisto asset da 60 miliardi di euro mensili dal settembre 2016 al marzo 2017, il reinvestimento del capitale dei titoli acquistati in scadenza, l’inclusione nello shopping dei bond regionali e locali e la prosecuzione dei finanziamenti settimanali e trimestrali a tasso fisso e ammontare illimitato almeno fino al 2017. Rispetto alle attese della vigilia, manca l’incremento degli acquisti e forse una riduzione più consistente del tasso sulle somme che gli istituti di credito parcheggiano presso l’Eurotower.
La Banca centrale ha inoltre ridotto dall’1,1 all’1% la view sull’inflazione 2016 e il dato sul 2017 dall’1,7 all’1,6 per cento. La crescita economica l’anno prossimo è confermata all’1,7% mentre l’anno successivo è vista all’1,9%, dall’1,8 stimato in precedenza.
In questo contesto, l’eurodollaro “ha rotto la resistenza di 1,0800 -riporta una nota diffusa da Saxo Bank- e si potrebbe aprire la strada verso la soglia di 1,1000, strada che potrebbe essere imboccata qualora i dati sui Nonfarm Payrolls di domani (attesi +200k, precedente +271k) deludessero le attese”.