Bce: 8 giugno, al via il piano di acquisto di corporate bond
Pubblicato 7 Giugno 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:39
In base a quanto dichiarato nell'ultima riunione dello scorso 2 giugno, domani la Banca Centrale Europea avvierà ufficialmente il programma di riacquisto sul mercato secondario dei titoli di debito di società dell'Eurozona.
"Nell'ambito del programma di acquisto di titoli obbligazionari corporate, la Bce acquisterà solo titoli emessi da società con rating investment-grade", ha fatto sapere in una nota destinata al mercato l'istituto centrale capitanato dal Governatore Mario Draghi.
Oltre a fornire dettagli sull'acquisto dei corporate bond, la Bce ha evidenziato come "l'Eurosistema non ha il dovere di vendere quanto detiene nel caso di un downgrade al di sotto del rating di qualità del credito richiesto per l'idoneità".
Pertanto la Banca centrale europea non avrà il dovere di vendere i corporate bond in suo possesso qualora una delle società oggetto di acquisto di bond dovesse vedere il suo merito creditizio scivolare sotto il livello investment-grade.
Con i riacquisti l'Eurotower intende favorire le condizioni di liquidità sul mercato secondario e quindi contribuire all'abbassamento del costo di finanziamento per le imprese.
Le banche centrali nazionali acquirenti pubblicheranno a partire dal 18 luglio la lista dei bond acquistati, senza specificare i singoli importi. La lista verrà aggiornata ogni lunedì.
Fra le società italiane che potrebbero essere destinatari del piano di acquisto di corporate bond della Banca centrale europea figurano alcune tra le principali società quotate a Piazza Affari.
Tra quelle a partecipazione pubblica, Enel, Snam e Terna. Nelle ultime settimane sul mercato obbligazionario si sono inoltre posizionate anche CNH Industrial e Ferrovie dello Stato, ambedue potenzialmente interessate dagli acquisti del piano.
"Nell'ambito del programma di acquisto di titoli obbligazionari corporate, la Bce acquisterà solo titoli emessi da società con rating investment-grade", ha fatto sapere in una nota destinata al mercato l'istituto centrale capitanato dal Governatore Mario Draghi.
Oltre a fornire dettagli sull'acquisto dei corporate bond, la Bce ha evidenziato come "l'Eurosistema non ha il dovere di vendere quanto detiene nel caso di un downgrade al di sotto del rating di qualità del credito richiesto per l'idoneità".
Pertanto la Banca centrale europea non avrà il dovere di vendere i corporate bond in suo possesso qualora una delle società oggetto di acquisto di bond dovesse vedere il suo merito creditizio scivolare sotto il livello investment-grade.
Con i riacquisti l'Eurotower intende favorire le condizioni di liquidità sul mercato secondario e quindi contribuire all'abbassamento del costo di finanziamento per le imprese.
Le banche centrali nazionali acquirenti pubblicheranno a partire dal 18 luglio la lista dei bond acquistati, senza specificare i singoli importi. La lista verrà aggiornata ogni lunedì.
Fra le società italiane che potrebbero essere destinatari del piano di acquisto di corporate bond della Banca centrale europea figurano alcune tra le principali società quotate a Piazza Affari.
Tra quelle a partecipazione pubblica, Enel, Snam e Terna. Nelle ultime settimane sul mercato obbligazionario si sono inoltre posizionate anche CNH Industrial e Ferrovie dello Stato, ambedue potenzialmente interessate dagli acquisti del piano.
