Notizie Notizie Mondo Bats: morte di un’Ipo. Ora si teme per la credibilità del sistema

Bats: morte di un’Ipo. Ora si teme per la credibilità del sistema

26 Marzo 2012 08:47
Dopo il danno, la beffa. Non bastava la catastrofica Ipo di venerdì, ora Bats potrebbe anche assistere a un esodo dei suoi clienti, allarmati dalla crisi di affidabilità attraversata dalla piattaforma alternativa di trading.
Venerdì il titolo Bats ha esordito sul Nasdaq precipitando dai circa 16 dollari dell’apertura fino a un passo dallo zero in meno di un secondo. I titoli della società, che con l’Ipo aveva raccolto circa 100 milioni di dollari, sono scesi fino a pochi centesimi di dollaro. In contemporanea a causa di ordini provenienti dalla piattaforma Bats il valore dell’azione Apple cadeva di quasi il 10%, facendo scattare, per il titolo a maggior capitalizzazione di Borsa al mondo, una sospensione di 5 minuti.
Bats ha imputato l’incidente a un “bug” del software utilizzato per gli scambi, tuttavia l’incrinatura nella fiducia non sembra destinata a ricomporsi in fretta.
L’Ipo di Bats è stata annullata, ma potrebbe avere pesanti strascichi sull’attività della società mercato. Secondo quanto ricostruito dal Wall Street Journal, l’annullamento dell’Ipo è stata una scelta obbligata per evitare controversie e ridurre i danni alla credibilità della società mercato. Stando a Reuters invece, tra le società di gestione che utilizzano la piattaforma Bats, Fidelity non avrebbe del tutto escluso la possibilità di trovare un altro fornitore per i servizi di trading. Una bella grana visto che nessuno dei clienti di Bats è costretto contrattualmente a utilizzare in via esclusiva la piattaforma elettronica.
La Sec ha aperto un’inchiesta sui fatti di venerdì, ma i dubbi sull’affidabilità della piattaforma elettronica alternativa ai mercati tradizionali non preoccupano evidentemente solo le autorità di controllo. Anche perché Bats è tutt’altro che un operatore di nicchia. Secondo stime di mercato, su Bats transita circa il 10% del trading sull’azionario di tutti gli Stati Uniti e la società è tra le tre principali piattaforme di High Frequency Trading degli Usa.
Nella versione online del Financial Times si legge che il board di Bats deciderà nelle prossime due settimane se ripresentare l’Ipo oppure se rinunciare al progetto.