Barriera profonda, effetto memoria e autocallability per i nuovi certificati Twin-Win su panieri di azioni emessi da Leonteq
Il mese di agosto è stato insolito e fuori statistica, tanto da chiudersi con nuovi massimi storici dell’S&P 500 in area 3.500 punti. Non solo, gli USA hanno fatto segnare ufficialmente l’inizio di un nuovo Bull Market, archiviando del tutto il bear market che ha caratterizzato il primo semestre dell’anno. Diverso il discorso per l’Europa che rimane ferma in una fase laterale da ormai diversi mesi, complice la maggior debolezza economica, le più lente risposte delle autorità politiche e il rafforzamento dell’euro. In tale contesto, cresce l’incertezza sui mercati e qualcosa lo abbiamo visto la scorsa settimana. Nelle prime sedute di settembre infatti c’è stato un forte ritorno della volatilità sui mercati finanziari internazionali ed in particolar modo su quelli americani. Il Vix, l’indice della volatilità implicita sull’S&P 500, è tornato in un sol colpo sopra 30 punti, soglia critica, e non mancano i potenziali catalyst negativi: dalla diffusione del covid a livello globale alle tensioni USA-Cina, senza dimenticare l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane.
Affronta il mercato con i certificati di Leonteq
Proprio per questo, Leonteq ha deciso di lanciare sul mercato dei nuovi certificati Twin-Win Autocallable. Prodotti pensati per affrontare l’imprevedibile congiuntura di mercato. Diversi i punti di forza che analizzeremo nel seguente articolo. L’elemento fondamentale è il seguente: la struttura dei certificati permette all’investitore grande flessibilità e resilienza anche in caso di fasi di ribasso che potrebbero verificarsi sui mercati sia nel breve che nel medio periodo. Ma procediamo con ordine.
Due i certificati emessi da Leonteq. In entrambi i casi parliamo di due Twin-Win Autocallable su panieri di azioni, uno ha come sottostanti Ford, Renault, Volkswagen e ISIN CH0562308509, l’altro su Anglogold Ashanti ADR e Glencore con ISIN CH0562308517. Entrambi i prodotti sono stati emessi su EuroTLX e negoziabili a partire dallo scorso 4 settembre. I certificati hanno un prezzo di emissione di 1.000 euro, scadenza a tre anni (settembre 2023) e barriera profonda al 60%. Quest’ultimo elemento, sommato al fatto che la barriera è europea, quindi con valutazione del valore del sottostante ai fini della restituzione del capitale solo a scadenza, ne fa un prodotto pensato per affrontare le fasi di debolezza del mercato.
Come funzionano i Twin-Win Autocallable?
Semplice. Ogni trimestre, a partire da dicembre 2020, il certificato con ISIN CH0562308509 pagherà una cedola del 3% (30 euro a certificato e fino al 12% p.a.) a condizione che i sottostanti siano, alla data di osservazione, al di sopra dei rispettivi livelli di attivazione della cedola (in questo caso uguali ai rispettivi livelli barriera). Il prodotto con ISIN CH0562308517 pagherà, invece, una cedola trimestrale del 2,5% (25 euro a certificato e fino al 10% p.a.) a condizione che i sottostanti siano, alla data di osservazione, al di sopra dei rispettivi livelli di attivazione della cedola (anche in questo caso uguali ai livelli barriera). Non solo, la cedola gode anche dell’effetto memoria. Questo significa che una cedola non pagata non è definitivamente perduta ma portata in memoria: nelle successive date di osservazione, qualora si verifichino le condizioni che danno diritto al pagamento, le cedole non pagate in precedenza verrebbero distribuite insieme a quella di pertinenza di detta data di osservazione.
Un altro vantaggio è l’autocallability. In pratica, a partire da dicembre 2020 i prodotti permettono il pagamento anticipato del capitale nominale. Infatti, ad esempio, se alla data del 1° dicembre 2020 il prezzo di chiusura ufficiale di ciascun sottostante (Ford, Renault, Volkswagen) sarà superiore al rispettivo Autocall Trigger Level (Livello di Attivazione Autocall=100% del livello di fixing iniziale), allora il certificato con ISIN CH0562308509 verrà rimborsato, pagando il valore nominale più la cedola. Tale sistema viene incontro all’investitore, incrementando le probabilità di restituzione del capitale.
Infine, alla scadenza (settembre 2023), le possibilità sono tre: se il valore di riferimento finale (Final Fixing Level) del sottostante con il rendimento peggiore è uguale o inferiore al rispettivo valore di riferimento iniziale (Initial Fixing Level) ma superiore al livello barriera (60% dell’Initial Fixing Level), l’investitore riceverà il prezzo di emissione moltiplicato per la differenza tra 2 e il rendimento peggiore. Pertanto, il regolamento monetario è calcolato come segue: prezzo di emissione × (200% – performance peggiore). Invece, se il valore finale del sottostante con il rendimento peggiore è superiore al rispettivo strike, l’investitore riceverà il prezzo di emissione moltiplicato per la performance del sottostante con il rendimento peggiore. Infine, nel caso in cui l’evento barriera si sia verificato, l’investitore riceverà un rimborso uguale al prezzo di emissione moltiplicato per la performance del sottostante con il rendimento peggiore.
Per tutti i dettagli sul Twin-Win Autocallable con sottostanti Ford, Renault, Volkswagen visita il link.
Per tutti i dettagli sul Twin-Win Autocallable con sottostanti Anglogold Ashanti ADR, Glencore visita il link.