Barclays torna sul mercato italiano dopo 10 anni con un nuovo bond decennale fixed to floater
Il 2023 si è aperto con un’accelerazione delle emissioni da parte degli istituti finanziari a livello globale. Tra le banche che si apprestano al lancio di nuovi bond anche Barclays Bank, che torna anche sul mercato italiano dopo oltre 10 anni di assenza.
La banca britannica emetterà domani 14 febbraio su EuroTLX di Borsa Italiana un’obbligazione decennale fixed to floater (ISIN XS2469997915). Il nuovo bond offre agli investitori un flusso cedolare annuale fisso pari al 6% per i primi due anni e poi flussi cedolari annuali variabili pari al tasso di riferimento Euribor a 3 mesi con un floor (minimo) del 2% e con un cap (massimo) del 6% annuo. A scadenza (14 febbraio 2033) è previsto il rimborso integrale del valore nominale pari a 1.000 euro per ciascuna obbligazione.
L’obbligazione paga il 14 febbraio 2024 e il 14 febbraio 2025 una cedola fissa pari a 6% lordo (4,44% netto) esattamente alla fine del primo e secondo anno dalla data di emissione (14 febbraio 2023). Successivamente, ogni anno a partire dal 14 febbraio 2026 fino alla data di scadenza inclusa (14 febbraio 2033) il bond paga una cedola variabile lorda con un valore minimo pari al 2% lordo (1,48% netto) e valore massimo 6% lordo (4,44% netto), pari al tasso Euribor 3 mesi.
Gli investitori riceveranno a scadenza un ammontare pari al 100% del valore nominale dell’obbligazione (1.000 euro), fermo restando il rischio di credito dell’Emittente. Nel caso in cui Barclays Bank non sia in grado di adempiere agli obblighi connessi all’obbligazione, gli investitori potrebbero perdere in parte o del tutto il capitale investito.
Si segnala, infine, che l’aliquota di imposta italiana applicabile sui proventi derivanti dalle obbligazioni, e vigente al momento dell’emissione, è pari al 26%.