News Notizie Italia Bankitalia: Lombardia ha anticipato nel 2014 avvio ripresa, +0,2% il Pil 2014

Bankitalia: Lombardia ha anticipato nel 2014 avvio ripresa, +0,2% il Pil 2014

Pubblicato 8 Giugno 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:59
Il Pil della Lombardia è tornato a espandersi già nel 2014, in anticipo rispetto alal ripresa dell'intero paese. E' quanto emerge dal rapporto annuale "L'economia della Lombardia" presentato oggi a Milano da Bankitalia. Dopo due anni di contrazione, nel 2014 il PIL regionale è cresciuto dello 0,2% (stime Prometeia), a fronte di una variazione ancora negativa, pur contenuta, del prodotto nazionale (‑0,4%). La ripresa rimane tuttavia fragile. È proseguita la crescita della domanda, soprattutto quella proveniente dall'estero e, per la prima volta da tre anni, anche gli ordini interni hanno dato un contributo positivo. Nel primo trimestre del 2015, rimarca il rapporto di bankitalia, gli indicatori congiunturali rilevano il proseguimento del lento recupero degli ordinativi e della produzione. Le esportazioni sono tornate a crescere nel secondo semestre dell'anno scorso sia verso i paesi dell'Unione europea, sia al di fuori di essa grazie anche al deprezzamento dell'euro. L'attività è rimasta debole nei servizi, bilanciando cali nei comparti legati ai consumi delle famiglie e incrementi nei servizi alle imprese. Nelle costruzioni il prodotto ha continuato a ridursi, seppure meno che in passato. Le imprese lombarde e le dotazioni infrastrutturali della regione hanno in parte beneficiato delle commesse legate all'EXPO, che dovrebbe fornire un sostegno anche al turismo nei prossimi mesi. Nei servizi si è concentrata la maggior parte delle start up innovative; l'attività di ricerca e sviluppo ha continuato a essere favorita dalla collaborazione tra università e imprese, rilevante anche nel confronto internazionale.
Nel 2014 il PIL regionale era ancora inferiore del 3,2% a quello del 2007, risentendo dei cali cumulati nei consumi e, soprattutto, negli investimenti. Secondo le indagini di Bankitalia, la contrazione nell'accumulazione di capitale è stata meno marcata per le imprese di medie e grandi dimensioni e tra quelle più orientate all'export e più propense all'innovazione. Maggiori investimenti si sono associati anche ad andamenti della domanda superiori alle attese e a migliori condizioni di accesso al credito.
Guardando alle dimamiche del mercato del lavoro, l'occupazione è leggermente cresciuta, ma la maggiore partecipazione al mercato del lavoro ha determinato un nuovo aumento nel tasso di disoccupazione, salito all'8,2 per cento. Le condizioni occupazionali si sono mantenute difficili per i più giovani, che hanno incrementato la loro mobilità verso l'estero. Tra il 2007 e il 2012 il reddito delle famiglie lombarde è calato in termini reali, in modo più marcato tra i nuclei familiari con redditi più bassi, determinando un aumento delle disuguaglianze nelle condizioni economiche.