Bankitalia: con calo spread minor spesa per interessi pari a 0,15 punti percentuali del PIL
Alla fine dello scorso dicembre lo spread tra il titolo decennale italiano e il corrispondente titolo tedesco era inferiore di circa 100 punti base al livello di aprile. Sulla base di ciò si può stimare che, a parità di altre condizioni, un calo permanente del rendimento dei titoli di Stato italiani di 100 punti base comporti una minore spesa per interessi pari a 0,15 punti percentuali del PIL il primo anno, 0,3 il secondo e 0,45 il terzo.
Così Bankitalia nel Bollettino sulle proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana nel triennio 2020-22. Dalla metà di ottobre sono saliti i rendimenti dei titoli di Stato e i corsi azionari italiani, riflettendo una tendenza comune ad altri paesi dell’area dell’euro, nonché la pubblicazione di alcuni dati economici per l’area più favorevoli delle attese. Non sono aumentati i rendimenti delle obbligazioni emesse dalle banche e dalle società non finanziarie italiane, inferiori di oltre 70 punti base alla media del primo semestre del 2019.
Così Bankitalia nel Bollettino sulle proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana nel triennio 2020-22. Dalla metà di ottobre sono saliti i rendimenti dei titoli di Stato e i corsi azionari italiani, riflettendo una tendenza comune ad altri paesi dell’area dell’euro, nonché la pubblicazione di alcuni dati economici per l’area più favorevoli delle attese. Non sono aumentati i rendimenti delle obbligazioni emesse dalle banche e dalle società non finanziarie italiane, inferiori di oltre 70 punti base alla media del primo semestre del 2019.