Bankia sprofonda e ora la Spagna fa paura: Ue al lavoro su un fondo salva-banche
L’Unione europea starebbe lavorando alla creazione di un nuovo fondo per il salvataggio delle banche europee. Lo scrive il Sunday Times nella sua edizione di ieri senza citare la fonte dell’indiscrezione. Il fondo sarebbe finanziato da un prelievo tra gli stessi istituti di credito, che darebbero vita così a una sorta di ulteriore garanzia per i depositanti. Della partita farebbero però parte anche la Banca centrale europea e il Meccanismo europeo di stabilità (Esm).
Le indiscrezioni sul lancio del nuovo fondo salva-banche giungono nel giorno di una impennata delle tensioni sul settore bancario spagnolo.
Il titolo del terzo più grande istituto di credito spagnolo, Bankia, è tornato oggi agli scambi dopo la sospensione di venerdì ed è stato subito sospeso per eccesso di ribasso dopo essere arrivato a toccare un calo del 30 per cento. L’istituto ha richiesto aiuti statali per 19 miliardi di euro. Secondo un’indiscrezione raccolta da Reuters, tali aiuti potrebbero provenire da titoli del debito pubblico spagnolo che successivamente Bankia girerebbe alla Bce in cambio di fondi. I 19 miliardi si aggiungerebbero ai 4,5 miliardi che Madrid ha già iniettato in Bankia poche settimane fa e porterebbero lo Stato spagnolo a una quota superiore al 90% nel capitale dell’istituto.
Il nuovo attacco sul titolo giunge dopo la revisione da parte di Bankia dei risultati per l’esercizio 2011 che dopo l’aggiornamento indicano una perdita di circa 3 miliardi di euro.
Venerdì sera l’agenzia Standard & Poor’s ha tagliato il rating di 5 banche spagnole, portando la valutazione su Bankia a Junk, ossia spazzatura. Oltre a Bankia il downgrade ha colpito Bfa, Banca Civica, Banco Popular e Bankinter.
In scia alle nuove difficoltà del settore bancario lo spread tra i Bonos spagnoli e i Bund tedeschi ha raggiunto un nuovo massimo dall’introduzione dell’Euro, a 510 punti base.