Il Banco Popolare festeggia in Borsa la cessione di Caripe: per analisti rafforza il capitale
Il Banco Popolare avvia il 2011 con il piede giusto. Il titolo dell’istituto guadagna l’1,9% a 3,45 euro a Piazza Affari, beneficiando della buona intonazione del comparto bancario, che in Europa balza di oltre l’1%. A Piazza Affari trattano in forte rialzo UniCredit (+3,62% a 1,604 euro), Ubi Banca (+2,98% a 6,745 euro), Intesa Sanpaolo (+2,96% a 2,09 euro), Mediobanca (+2,25% a 6,81 euro) e Bpm (+2,86%). Le azioni del Banco Popolare, che nelle ultime sette sedute dell’anno hanno ceduto il 6,5%, beneficiano anche della notizia, diffusa il 31 dicembre, relativa al closing della cessione di Banca Caripe a Tercas per 228 milioni di euro.
Il pagamento sarà effettuato in quattro tranche: la prima da 70 milioni è già stata incassata, mentre le altre tre, rispettivamente di 70, 50 e 38 milioni, verranno pagate a cadenza semestrale. “La vendita, già annunciata qualche mese fa, ha ricevuto le necessarie autorizzazioni da parte di Banca d’Italia e porterà benefici per 31 punti base a livello di core Tier1 ratio”, segnalano gli analisti di Intermonte confermando il giudizio outperform sull’istituto con target a 4,85 euro.
E le buone notizie non finiscono qui: dopo la Fondazione Cariverona, anche la Fondazione CRT ha espresso la volontà di entrare nel capitale del Banco Popolare attraverso il prossimo aumento di capitale con un investimento massimo da 20 milioni di euro. “Il closing della cessione di Banca Caripe è un ulteriore passo nella strategia del rafforzamento del capitale della banca”, osservano gli analisti di Mediobanca Securities, secondo cui il Core Tier one pro-forma dovrebbe attestarsi intorno al 7%.
Al 30 settembre 2010 il Core Tier 1 e il Tier 1 della banca non presentano variazioni significative sui valori di fine giugno, rispettivamente pari al 6,1% e al 7,6%. Considerando gli impatti che deriveranno dalla cessione di Banca Caripe, dall’aumento di capitale di 2 miliardi di euro e dal successivo rimborso dei Tremonti bond il Core Tier 1 ratio pro forma risulterebbe pari al 7% e il Tier 1 ratio all’8,5%. Anche l’eventuale futura conversione del bond soft mandatory avrebbe un impatto positivo sui ratio: dovrebbe essere intorno ai 110 punti base. Nell’attesa gli esperti di Mediobanca consigliano comunque di maneggiare con prudenza i titoli Banco Popolare: il giudizio resta confermato al gradino underperform con target price a 4 euro.
