Notizie Notizie Italia Banco BPM brilla nel giorno del debutto, Brembo torna nel Ftse Mib

Banco BPM brilla nel giorno del debutto, Brembo torna nel Ftse Mib

2 Gennaio 2017 10:36

Debutto in rally per Banco BPM, la nuova realtà nata dalla fusione tra il Banco Popolare e la Popolare di Milano. Nata ufficialmente ieri, a seguito dell’iscrizione dell’atto di fusione presso i competenti Registri delle Imprese di Verona e di Milano, la nuova entità fa il suo esordio in Borsa ricevendo un’accoglienza decisamente positiva.

Sul listino milanese il titolo del terzo gruppo bancario italiano segna un incremento del 4,45% e si porta a 2,394 euro.

L’istituto di credito rappresenta il primo esempio d’integrazione tra banche popolari. Nella sua prima riunione il Cda, sotto la Presidenza di Carlo Fratta Pasini, ha nominato Guido Castellotti e Maurizio Comoli alla carica di Vice Presidenti e Giuseppe Castagna a quella di Amministratore delegato. Maurizio Faroni è il Direttore Generale.

Il nuovo gruppo nasce con un capitale di 7,1 miliardi di euro suddiviso in circa 1,5 miliardi di azioni ordinarie, il rapporto di concambio è stato fissato a un’azione Banco BPM per ogni azione del Banco Popolare e a 6,386 azioni BPM (liquidazione in contanti delle eventuali frazioni).

A seguito della fusione tra i due istituti, Brembo rientra nel Ftse Mib. Grazie a un rialzo di due punti percentuali il titolo si porta a 58,65 euro, nei pressi del massimo storico toccato a 58,70 euro in chiusura di 2016. Negli ultimi 12 mesi l’azione della società di Curno ha segnato un incremento di oltre 30 punti percentuali.