Banche Us: settore in salute ma nel 2015 potrebbe essere difficile accrescere gli utili (Audio)
5 Febbraio 2015 16:40
In una breve intervista rilasciata a Finanza.com Michael Driscoll, senior vice-president del Global financial institutions group di DBRS si è espresso positivamente sulle banche americane, reduci dalla tornata di risultati trimestrali.
“Il settore bancario americano secondo noi sta facendo molto bene in termini di bilancio. In particolare per quanto riguarda le prospettive del profilo di rischio, decisamente migliorate. Da questo punto di vista il comparto appare in salute. Preoccupazioni rimangono invece dal lato della profittabilità a causa dei costi legati alle numerose regolamentazioni da rispettare e al cambiamento dei business model per renderli più efficienti e migliorare così i parametri di profittabilità”.
Nel 2015, secondo Driscoll il principale freno per le banche Usa sarà dato dalla condizione di bassi tassi di interesse che potrebbero non muoversi al rialzo come desiderato. Il nuovo appiattimento della curva dei tassi potrebbe mettere sotto pressione i margini delle banche che si erano preparate per accogliere il movimento verso l’alto dei tassi. “La necessità di difendere la marginalità potrebbe spingerle a inseguire i rendimenti ed effettuare così scelte di investimento sbagliate. Credo che sarà un anno difficile per incrementare gli utili se i tassi di interesse non saliranno”.
Su questo fronte molto dipenderà dalla Federal Reserve e dal previsto rialzo dei tassi, attualmente previsto dagli analisti per la fine del primo semestre. “Non mi stupirei se nel contesto globale – conclude Driscoll – con il rischio geopolitico in aumento e gli interventi a cui stiamo assistendo sul mercato delle valute, il rialzo dei tassi venisse spostato più in là nel tempo”.
