Banche: Ubs e Deutsche Bank soffrono delle spese legali
Le spese legali pesano sulla profittabilità di Ubs e Deutsche Bank, tra le maggiori banche del Vecchio continente. Se da una parte Ubs ha fatto sapere di non riuscire a raggiungere tutti gli obiettivi per il 2015 a causa di requisiti di capitale più alti proprio per coprire i rischi legali, dall’altra Deutsche Bank ha deluso, con un utile in calo, ben sotto le attese del mercato proprio a causa di un conto legale sempre più salato. Le due banche sono coinvolte, insieme a una decina di altri istituti internazionali, nelle indagini sulla possibile manipolazione dei tassi di interesse di riferimento.
Ubs, a rischio il target RoE
La maggiore banca svizzera ha fatto sapere che probabilmente non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di profittabilità nel 2015 dopo che le autorità regolatorie elvetiche le hanno imposto a inizio mese di aumentare i requisiti di capitale per i rischi legati alle cause legali in corso. Nel dettaglio, il target della banca di raggiungere il 15% di RoE (return on equity) nel 2015 sarà ritardato di un almeno un anno se le autorità non rimuoveranno la loro decisione. La banca ha ricevuto proprio in questi giorni la richiesta di informazioni dettagliate nell’ambito di una inchiesta avviata sul mercato valutario. Ubs, che ha pagato circa 3 miliardi di franchi per multe e spese legali l’anno scorso, ha detto che si aspetta oneri elevati anche nel 2014.
Intanto nel terzo trimestre dell’anno la banca di Zurigo ha registrato un utile netto attribuibile agli azionisti di 577 milioni di franchi svizzeri (nel trimestre precedente era di 609 milioni), contro i 561 milioni di franchi stimati dagli analisti.
Deutsche Bank, delude le attese
Trimestrale in calo e sotto le attese invece per Deutsche Bank. La più grossa banca tedesca ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 51 milioni di euro, in ribasso del 93% rispetto al corrispondente periodo del 2012. Gli analisti si aspettavano un utile di 430 milioni. Sul risultato ha pesato la contrazione dei ricavi da trading, dovuta a una più bassa operatività della clientela, ma ancor di più il conto per le spese legali. Deutsche Bank ha annunciato di aver accantonato circa 4,1 miliardi di euro per le spese legali alla fine del terzo trimestre, contro i 3 miliardi accantonati a fine giugno.