Banche e Poste Italiane avanti tutta, Borse positive con ritorno Grecia sul mercato dopo 3 anni
Aspettando la Fed le Borse europee si muovono al rialzo sotto la spinta delle buone indicazioni arrivate dall’Ifo tedesco e dall’industria italiana. Sostegno anche dal ritorno della Grecia sul mercato del debito per la prima volta dal 2014. Piazza Affari si accoda al buon umore dei mercati con il Ftse Mib in rialzo dello 0,57% sotto la spinta delle banche che tra una settimana saranno protagoniste con la diffusione dei conti trimestrali.
Grecia is back
Dopo tre anni di assenza e tre piani di salvataggio in sette anni, oggi c’è stato il ritorno di Atene a finanziarsi sul mercato del debito con il collocamento sindacato di un nuovo bond a cinque anni. Il nominale dell’operazione dovrebbe attestarsi a 4 miliardi di euro con ordini a 5,5 miliardi. Il rendimento dovrebbe essersi attestato in quota 4,75%, poco sotto del livello fatto segnare dall’ultima asta di quinquennali nel 2013 (4,9%). L’agenzia di rating Standard and Poor’s venerdì scorso ha rivisto la prospettiva sul merito di credito da “stabile” a “positiva” mentre Moody’s il mese scorso ha aggiornato la valutazione greca da “Caa3” a “Caa2”.
Luxottica e Poste dettano il ritmo
L’earning season ha preso il via in questi giorni anche in Italia con i numeri oltre le attese diffusi ieri sera da Luxottica e che oggi sale in Borsa del 2,4% duellando con Poste Italiane (+2,7%) per la palma di miglior performer di giornata sul Ftse Mib. A dare slancio a Poste Italiane c’è l’upgrade di Banca Akros che ha alzato la raccomandazione a buy dal precedente neutral con prezzo obiettivo invariato a 7,1 euro. In vista dei dati trimestrali, in arrivo il 2 agosto, Akros ritiene che il titolo potrebbe essere sospinto da una valutazione conveniente, abbinata ad alto dividend yield e attesa per il nuovo business plan atteso a cavallo tra fine 2017 e inizio 2018.
Sul parterre milanese si distinguono in positivo anche oggi le banche: +2,1% Ubi Banca, +1,37% Unicredit e +0,65% Intesa Sanapolo. Ieri Morgan Stanley ha detto di attendersi solidi riscontri trimestrali dalle banche, in particolare dalle due big Intesa e Unicredit sotto la spinta di commissioni più elevate. Oggi Credit Suisse ha confermato outperform su Intesa Sanpaolo (target price a 2,9 euro) stimando per il secondo trimestre un utile netto pari a 655 mln euro rispetto ai 901 mln euro del trimestre precedente, con miglioramento dei ricavi core grazie alle commissioni di performance. I numeri di Intesa arriveranno il prossimo 1 agosto.
Prosegue il rally di Telecom Italia (+1,83%) dopo l’ufficializzazione dell’addio di Cattaneo e l’attesa per il cda di giovedì che deciderà il nome del successore e anche di una possibile alleanza strategica con Canal Plus.