News Notizie Italia Banche popolari: Villani, partita aperta in campo italiano

Banche popolari: Villani, partita aperta in campo italiano

Pubblicato 13 Febbraio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:01
I riflettori alla Borsa milanese continuano ad illuminare il palcoscenico delle banche italiane. All'interno del settore finanziario made in Italy non stupisce dunque che la speculazione continui a farla da padrona. Per rendersene conto basta dare uno sguardo ai rialzi fatti registrare questo lunedì: Capitalia ha portato a casa un +1,25%, Intesa è salita dell'1,37% e Popolare di Verona e Novara ha chiuso in ascesa dell'1,20%. Finanza.com ha interpellato a riguardo Massimo Villani, gestore azionario di Bim sgr, che ha spiegato che i multipli del sistema bancario italiano segnalano una fase di consolidamento generalizzata, con quotazioni un po' "tirate". Ecco perché secondo Villani gli investitori farebbero meglio a valicare i confini del Belpaese e a rivolgere così l'attenzione altrove. "Abn Amro", prosegue il gestore azionario di Bim sgr, "ad esempio ha multipli interessanti. Da monitorare poi le banche inglesi, sebbene molte di loro siano perpcepite come possibili predatrici". Sarebbe quindi bene puntare sulle banche estere anziché su quelle italiane, a meno che però non si abbia in mente uno scenario molto preciso per quanto concerne l'andamento di un istituto domestico. In Italia è infatti da tempo che si scommette sulla nascita di una superpopolare. Nel panorama nostrano delle popolari, Villani pensa che Bpvn sia più che altro percepita dal mercato come possibile predatrice e per questo sembra che al momento gli investitori preferiscano sottopesare il titolo in portafoglio. "Bpvn", afferma Villani, "avendo notevole free cash flow a disposizione, è considerata soprattutto come predatrice e il mercato preferirà sottopesarla almeno finché essa non prenderà una posizione netta, definendosi stand-alone o indicando una preda". La partita, sul campo delle popolari, sembrerebbe dunque aperta.