Banche: popolari deboli in Borsa, Assopopolari ancora contro il decreto su trasformazione in Spa
Nuova dura presa di posizione di Assopopolari, l'associazione che tutela gli interessi delle banche popolari, contro il decreto legge del Governo che mira ad eliminare il voto capitario e a trasformare questi istituti in società per azioni. Secondo Assopopolari, il decreto porterà ad una flessione del Pil tricolore di 3 punti percentuali e causerà la perdita di 80 miliardi di euro di crediti. La misura porterà inoltre esuberi per circa 20 mila unità. Debole il settore a Piazza Affari dopo la presa di posizione di Assopopolari: Banco Popolare cede lo 0,90% a 11,43 euro, Popolare dell'Emilia Romagna l'1% a 6,13 euro e Ubi Banca l'1,60% a 6,265 euro.