Banche italiane: Fitch, rischi ridotti ma l’outlook rimane negativo
I rischi che pesano delle banche italiane si sono ridotti ma il deterioramento della qualità degli attivi, l'economia stagnante e la redditività strutturalmente debole fanno sì che l'outlook sul settore rimanga negativo. Così Fitch in un report, che spiega come queste pressioni probabilmente incoraggeranno una maggiore razionalizzazione e un potenziale consolidamento tra gli istituti di credito italiani.
"Il nostro outlook sulle banche italiane è stato negativo per quattro anni consecutivi. I rischi materiali sono molto più contenuti nel 2015 a causa del grave deterioramento dal 2011 e ai maggiori controllo esterni (incluso il comprehensive assessment della Bce). Ci aspettiamo una crescita più lenta dei crediti deteriorati, anche se è probabile che tali crediti aumentino ulteriormente nel 2015 fino a quando non ci sarà un ripresa economica più solida", sottolineano gli analisti.
"Il nostro outlook sulle banche italiane è stato negativo per quattro anni consecutivi. I rischi materiali sono molto più contenuti nel 2015 a causa del grave deterioramento dal 2011 e ai maggiori controllo esterni (incluso il comprehensive assessment della Bce). Ci aspettiamo una crescita più lenta dei crediti deteriorati, anche se è probabile che tali crediti aumentino ulteriormente nel 2015 fino a quando non ci sarà un ripresa economica più solida", sottolineano gli analisti.