News Notizie Italia Banche: Ghizzoni non preoccupato da stress-test ma spera in riapertura dialogo su contratto

Banche: Ghizzoni non preoccupato da stress-test ma spera in riapertura dialogo su contratto

Pubblicato 23 Settembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:16
Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit, non mostra preoccupazioni per gli stress test, né per il controllo della qualità degli attivi delle banche italiane compresa Piazza Cordusio. Gli istituti di credito del Belpaese, ha detto il top manager a margine dell'inaugurazione a Bologna del Cersaie e come riportato dalle agenzie di stampa, si trovano in una buona posizione rispetto alla media delle banche europee. Anzi, per Ghizzoni gli stress test sono un'occasione per spazzare via alcuni dubbi forse eccessivi sul sistema bancario italiano che non ha nulla da invidiare e nemmeno da temere rispetto agli altri sistemi bancari europei.

Per quanto riguarda la decisione dell'Abi di disdire in anticipo il contratto dei bancari, l'Ad di Unicredit spera in una riapertura del dialogo e auspica si possa trovare una soluzione. Sulle possibili dimissioni del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, Ghizzoni augura che non avvengano: con la presenza di tensioni politiche e continue fibrillazioni c'è il rischio, ha spiegato, di non riuscire a cogliere la ripresa e di oltrepassare il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil e tornare così in una situazione di sanzione da parte dell'Unione europea.