News Notizie Italia Banche: crediti deteriorati, richiesta dati da Bce è attività ordinaria. No vigilanza mirata (Abi)

Banche: crediti deteriorati, richiesta dati da Bce è attività ordinaria. No vigilanza mirata (Abi)

Pubblicato 19 Gennaio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:55
L'Associazione bancaria italiana (Abi) ha precisato che la richiesta dei dati da parte della Banca centrale europea (Bce) sui crediti deteriorati di alcune banche italiane è un'attività ordinaria e non una azione di vigilanza mirata. Il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, ha ricordato che già a novembre in occasione della visita a Milano del presidente dell'Ssm, Mme Nouy, era stata data l'informazione circa la costituzione di una Task Force volta a studiare il tema dell'accumulo dei non performing loans nelle banche europee (non solo italiane) nell'ottica di individuare le migliori pratiche per la loro gestione. "La richiesta rivolta a un campione di banche europee, tra cui anche alcune banche italiane, rientra nelle attività preliminari di tale Task Force e si tratta di un esercizio ordinario di raccolta di informazioni su cui basare i lavori successivi e dunque non di una azione di vigilanza mirata all'adozione di misure specifiche nei confronti di alcune banche", chiarisce l'Abi.