Banche: aumentano gli spread per i Cds su UniCredit e Deutsche Bank

In una giornata borsistica caratterizzata dal sell-off concentrato sui titoli bancari, è aumentata vistosamente la percezione del rischio su tale comparto. A farne le spese sono quegli istituti che si trovavano in una situazione particolarmente critica, ancora prima dell’accendersi dei riflettori degli investitori, e che avevano ceduto parecchio terreno in termini di capitalizzazione borsistica.
Il riferimento è in particolare a UniCredit e Deutsche Bank, i cui corsi azionari incorporano una componente di rischio specifico importante. I rendimenti sui Credit Default Swap (CDS) delle due banche, ovvero le assicurazioni contro la possibile insolvenza dell’emittente sottostante, sono schizzati verso l’alto nelle ultime due sedute borsistiche.
Nel dettaglio, i contratti CDS aventi come sottostante l’istituto italiano prezzano uno spread (in caso di default di quest’ultimo) pari a 194,95 punti base, in rialzo del 2,96%; i derivati scritti sui titoli Deutsche Bank, invece, hanno uno spread di 199,67 punti base in crescita del 6,46%. Il valore del debito totale in circolazione ad oggi si attesta a 182,592 milioni circa per l’istituto italiano e a 144,360 milioni circa per la banca tedesca.