Balzo dei contributi generati dal lavoro, +3% nel I trimestre – Inps

Il lavoro rimpingua la casse dell’Inps. Nei primi tre mesi del 2011 l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) ha infatti incassato contributi per 33,8 miliardi di euro, segnando un aumento del 3% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. In evidenza il +3,5% dei versamenti generati dal lavoro, che sono balzati a 32,6 miliardi, un miliardo e 100 milioni in più rispetto al 2010. In forte crescita quelli da lavoro dipendente e parasubordinato, che hanno superato la soglia del 4%. “A guardare i numeri sembra evidente che il lavoro è ripartito, con l’attività produttiva che è tornata a generare anche contribuzione”, commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, aggiungendo che “i segnali si erano manifestati nel secondo semestre del 2010, quando si era interrotto l’andamento riflessivo degli incassi dalla produzione”. Secondo Mastrapasqua è nel primo trimestre dell’anno che la crescita in termini percentuali e di valore assoluto è stata significativa. Un andamento che rende migliori anche le ottimistiche previsioni complessive per l’esercizio in corso. Infatti l’aumento delle riscossioni correnti da contributi cresce dell’1,3% rispetto al preventivo 2011. “Oltre al segnale di ripresa produttiva, l’aumento delle riscossioni è anche effetto di quell’incremento di controlli che l’istituto ha messo in campo negli ultimi due anni e che hanno prodotto nel 2010 un recupero da crediti di oltre 6,4 miliardi di euro e che fanno sperare che quest’anno si possa arrivare a quota 7 miliardi”, conclude Mastrapasqua.