Notizie Notizie Mondo Azioni Berkshire valgono oro (oltre $ 500.000 l’una), ma Warren Buffett non le frazionerà mai. Ecco la sua teoria anti split

Azioni Berkshire valgono oro (oltre $ 500.000 l’una), ma Warren Buffett non le frazionerà mai. Ecco la sua teoria anti split

18 Marzo 2022 12:46

Questa settimana ha segnato un nuovo record per le azioni classe A della Berkshire Hathaway di Warren Buffett. Mercoledì hanno chiuso per la prima volta sopra il muro dei 500.000 $ per azione. La capitalizzazione di mercato di Berkshire è balzata sopra i 730 miliardi di dollari, ossia la sesta azienda di maggior valore sul mercato Usa e tra le poche big di Wall Street che vanta un saldo positivo in questo primo scorcio di 2022 abbastanza difficile per i mercati azionari.

Nessuna azione a Wall Street aveva mai toccato un valore così alto e Buffett non appare affatto intenzionato a procedere a un split azionario per renderle più convenienti sull’orma di quanto fatto recentemente da Amazon e gli scorsi anni da altre big quali Apple e Tesla.

Gli investitori hanno ripetutamente chiesto a Buffett un frazionamento delle azioni, ossia dividere le sue azioni per abbassare il prezzo e aumentare l’ammontare complessivo delle azioni disponibili. Berkshire ha optato nel lontano 1996 nella soluzione di introdurre azioni di classe B più economiche, mentre ha costantemente rifiutato di effettuare uno split delle azioni classe A.

In circolazione ci sono più di 615.000 azioni Berkshire di classe A, rispetto a circa 1,3 miliardi di azioni di classe B.

Ecco perchè Buffett dice no allo split

All’assemblea annuale degli azionisti di Berkshire Hathaway del 1995 Buffett ha riconosciuto che avere un titolo così caro – all’epoca scambiava circa $ 25.000 per azione – poteva essere “da imbarazzante a svantaggioso” per gli investitori. La barriera all’ingresso è però intenzionale, spiegò Buffett. “Vogliamo attrarre azionisti che siano quanto più orientati all’investimento possibile, con orizzonti a lungo termine”. Se il Berkshire dovesse dividere il titolo e abbassarne il prezzo, “otterremmo una base di azionisti che non avrebbe il livello di sofisticatezza e la sincronizzazione degli obiettivi con noi che abbiamo ora”.

Nel 2011, rafforzando l’assunto, il braccio destro di Buffett, Charlie Munger, ha affermato che Buffett aveva una battuta che gli piaceva ripetere ai suoi vecchi amici: “Che tu possa vivere fino allo split delle azioni A”.

2022 senza intoppi per Berkshire

Berkshire Hathaway segna da inizio anno un balzo di oltre il 14% e ieri ha chiuso ai nuovi livelli record di 518.438 dollari. Da inizio anno, stando a quanto emerge dal Bloomberg Billionaires Index, la ricchezza di Buffett è cresciuta a doppia cifra attestandosi ad oggi a 125 miliardi proprio in virtù della resilienza mostrata dalla sua Berkshire Hathaway. Buffett è così tornato nella top 5 degli paperoni dopo essere sceso fino all’undicesimo posto nel corso del mese di ottobre.