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Autogrill cresce negli Stati Uniti

8 Febbraio 2007 08:55

Autogrill rafforza la sua presenza negli Stati Uniti. Grazie alla spagnola Aldeasa, uno dei principali operatori mondiali nel segmento del retail aeroportuale, joint-venture paritetica fra Autogrill e Altadis, il gruppo di ristorazione italiano intensifica  le sue attività Oltreoceano, aggiudicandosi la gara indetta lo scorso maggio per la gestione di un’area duty-free di 640mq nel più grande scalo al mondo per traffico passeggeri, l’Hartsfield Jackson Atlanta International Airport, che nel 2006 ha sfiorato gli 84 milioni di viaggiatori.


L’offerta è stata realizzata in collaborazione con HMSHost, la divisione nordamericana di Autogrill attiva soprattutto nel canale aeroportuale statunitense e canadese, e con l’operatore locale Shellis Management Services.


“L’avvio quasi in contemporanea delle attività ad Atlanta e Vancouver, due dei più importanti aeroporti del Nord America – dichiara il presidente di Aldeasa, Javier Gómez-Navarro – testimonia la rilevanza per Aldeasa di questo mercato ad alta densità di traffico e la capacità dell’azienda di tradurre la strategia di crescita internazionale annunciata”.


La gestione dello spazio commerciale, che sarà completamente rinnovato e riformulato rispetto ai 370mq originari, genererà un fatturato di oltre 260 milioni dollari nel periodo 2007-2014. La società spagnola porterà ad Atlanta alcune delle offerte e dei servizi già introdotti nel nuovo terminal T4 di Madrid-Barajas. Il punto vendita sarà ubicato, in modo strategico, nel Concourse dove si concentra la maggior parte del traffico internazionale.


 
Dagli Stati Untiti all’Europa il passo è breve per Autogrill. Nei giorni scorsi, la società che fa capo alla famiglia di Ponzano Veneto ha, infatti, rilevato le attività di ristorazione del Carrousel du Louvre, la galleria commerciale all’interno del museo parigino, entrando per la prima volta in Francia nel canale “musei e centri commerciali”. Da febbraio, Autogrill gestirà “con il personale in forza nella precedente gestione i punti vendita food&beverage della Universal Resto “. Con l’operazione, realizzata attraverso Autogrill France, il gruppo italiano ha aumentato la sua presenza in luoghi simbolo come era già successo con l’Empire State Building di New York o lo Space Center di Houston.

 

Un’operazione che non dà brio ad Autogrill a Piazza Affari. In avvio di contrattazioni, il titolo del gruppo di ristorazione italiano guadagna un modesto 0,28%, scambiando a 14,4 euro per azione.