Auto: tonfo per le immatricolazioni europee nel 2012, mercato crolla ai livelli del ’93
Mentre a Detroit va in scena il North american international auto show (Naias), una delle più importanti vetrine per l’industria dell’auto a livello mondiale, dal Vecchio continente arrivano ancora cattive nuove per il settore. Nel mese di dicembre, stando ai dati diffusi questa mattina dall’Acea, le immatricolazioni di auto in Europa (Ue27) hanno mostrato un calo del 16,3% e dell’8,2% negli ultimi 12 mesi.
Tra i maggiori brand il gruppo Volkswagen ha mostrato a dicembre un -16,2% delle vendite, mentre la quota di mercato è rimasta invariata al 23,3%. A livello annuale i cali sono contenuti (-1,6%). Oltralpe Psa Group ha fatto peggio del mercato a dicembre, mostrando un calo del 18,2% e per l’intero 2012 le immatricolazioni sono scese del 12,9%. Non è andata meglio al gruppo Renault che ha registrato un 19,1%, con una quota di mercato a dicembre in contrazione dal 9,7% all’attuale 9,3%.
Pesanti i cali anche per gli americani di Gm Group che hanno segnato nell’ultimo mese dello scorso anno vendite in calo del 27,2% e nell’intero anno del 13,8% (quota dall’8,7% all’8,2%) e per l’altra big di Detroit Ford (-27%).
Male anche la giapponese Toyota che ha visto le immatricolazioni di dicembre calare del 21,6% e del -3,1% per il 2012. Dicembre difficile anche per l’italiana Fiat che ha chiuso l’ultimo mese dell’anno con un calo del 17,9% con una quota di mercato scesa al 6%.
Tra i big europei una moderata crescita per la tedesca Bmw che segnato un +0,3% a dicembre, mentre ha segnato un -1,8% per il 2012.