Notizie Notizie Italia Auto pesanti in tutta Europa, Fiat si mette in scia e buca i 16 euro

Auto pesanti in tutta Europa, Fiat si mette in scia e buca i 16 euro

4 Gennaio 2008 10:58

L’automobilistico è tra i settori maggiormente penalizzati a livello europeo e Fiat segue a ruota. Fin dalle prime battute il titolo Fiat è apparso tra i peggiori di Piazza Affari e a nulla sono servite le indiscrezioni della stampa cinese secondo cui ci sarebbe stata un’accelerazione sulla strada dell’accordo tra la stessa casa torinese e Chery Automobiles. Fiat  (-4,2% a 16,01 euro dopo un minimo a 15,94 euro) arranca sul listino facendo leggermente peggio del settore. Lo Stoxx auto cede infatti il 3,6%.


D’altro canto la debolezza che coinvolge l’auto appare strutturale. Il comparto è stato il peggiore anche in Giappone (dove il Nikkei ha chiuso in calo del 4,03%) dopo che Toyota ha rivisto al ribasso le stime di crescita del mercato dell’auto Usa nel 2008 (da +3% a +1/2%). E se anche gli interessi di Fiat negli Usa sono marginali (ad esclusione del mercato dei mezzi agricoli) il titolo non sfugge al pessimismo che circonda le quattro ruote mondiali. Anche su Renault si stanno abbattendo le vendite (-4,9% a 88,91 euro), e questo nonostante la casa transalpina abbia dichiarato oggi un obiettivo di crescita del 10% nel 2008. Un target giudicato evidentemente eccessivamente ambizioso.


Dagli Usa ieri erano peraltro arrivate buone notizie per Fiat, dopo che il titolo della controllata Cnh è giunta a toccare nuovi massimi a 68,8 dollari, con un rialzo che nell’ultimo mese sfiora il 30%. A tali livelli, fanno notare da Euromobiliare, il valore di mercato di Cnh rappresenta circa il 47% della capitalizzazione di mercato di Fiat e ne riduce sensibilmente la percezione come esclusivo produttore di automobili.


L’andamento dei titoli della controllante e della controllata di gran lunga più importante in termini di capitalizzazione dunque divergono sostanzialmente. E’ quindi difficile spiegare l’andamento del titolo Fiat se non con un accodamento al settore. L’azione a questi livelli viaggia infatti sui minimi degli ultimi 12 mesi.


Il prossimo appuntamento di rilievo è fissato per la presentazione dei risultati dell’esercizio fiscale 2007 che Fiat terrà il prossimo 24 gennaio.