Auto: nuovo calo delle immatricolazioni Ue a giugno (-2,8%). Fiat tra le peggiori con -18%
Nuovo calo delle immatricolazioni in Europa. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Acea (Associazione dei costruttori di automobili europei), a giugno la domanda di auto nuove nell’Unione europea è scesa del 2,8% a 1.201.578 veicoli rispetto all’anno prima. Nei primi sei mesi, le immatricolazioni sono diminuite del 6,8% a 6.644.829 unità rispetto allo stesso periodo del 2011.
Si tratta del nono mese consecutivo di contrazione delle vendite di automobili nuove nell’Unione europea, ma il calo di giugno risulta essere meno marcato rispetto a quello dei mesi precedenti. Guardando tra i diversi mercati, la situazione risulta molto eterogenea: in Germania le vendite sono salite del 2,9% e in Gran Bretagna sono aumentate del 3,5%. Stabili invece in Francia (-0,6%). La contrazione più marcata si è vista nei Paesi maggiormente colpiti dalla crisi: in Grecia, dove le vendite sono calate del 43,3%, e poi in Portogallo (-37%) e in Irlanda (-42,1%). In Italia il calo è stato del 24,4%.
Tra le case automobilistiche, la tedesca Volkswagen è stata l’unica europea a mostrare un aumento delle vendite a giugno (+2,8%) rispetto al corrispondente mese del 2011. Insieme a lei hanno festeggiato i costruttori giapponesi: Toyota ha visto le sue vendite salire del 19,8%, mentre quelle di Honda sono cresciute del 23,2%. Bene anche le case coreane, con Kia che ha conosciuto un progresso delle vendite del 23,3% e Hyundai, in rialzo del 22,4%.
Il gruppo Fiat, come la maggior parte dei costruttori del Vecchio continente, è stata penalizzata. A giugno il Lingotto ha registrato una contrazione delle immatricolazioni del 18% nell’Unione europea a 77.261 unità, con una quota di mercato che si è ridotta al 6,4% dal 7,6%. Peggio di Fiat hanno fatto solo Mitsubishi con un -37,6% e Ford, in calo del 18,5%.