Auto: immatricolazioni in calo del 24,4% a febbraio, effetto incentivi sugli ordini
Eppur qualcosa si muove per l’industria delle quattro ruote italiane. Anche se lentamente, nel mercato automobilistico del Belpaese inizia a emergere qualche timido segnale di ripresa grazie all’entrata in vigore degli incentivi del Governo. Lo testimoniano i dati relativi alle vendite di febbraio che hanno evidenziato una flessione del 24,4%. Un dato ancora preoccupante ma inferiore rispetto al -32,6% registrato nel primo mese del 2009. Nel dettaglio, stando ai dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni nel secondo mese del 2009 si attestano a circa 165.300, portando le vendite da inizio anno a quasi 323.500 unità (-28,5% a confronto con il primo bimestre 2008).
A qualche giorno dall’apertura al pubblico del primo salone europeo dell’anno, il salone internazionale dell’automobile di Ginevra, che aprirà i battenti il 5 marzo, Fiat si presenta con una quota di mercato in salita dal 31 al 32,07 per cento. A febbraio le immatricolazioni di auto nuove nel Belpaese per il Lingotto sono state pari al 21,87% (escluse Ferrari e Maserati). Un dato che si conferma superiore a quello dell’intero settore che nello stesso mese subisce una contrazione del 24,4%. Nella classifica delle dieci vetture più vendute nel mese, quattro posizioni sono occupate da modelli italiani. Si confermano ai primi due posti Fiat Panda e Fiat Punto. Quarta posizione per Fiat 500.