Auto: Acea, vendite europee ancora in calo ad agosto. Immatricolazioni ai minimi dal 1990 nei primi 8 mesi
Andamento a due velocità nei mesi estivi per il mercato automobilistico europeo. Dopo l’aumento del 4,9% registrato a luglio, con quasi 1 milione 21 mila di vetture immatricolate nell’Europa dei 27 più le nazioni aderenti all’EFTA, ad agosto le vendite di auto in Europa hanno invece segnato il passo con quasi 687 mila registrazioni e un calo nel confronto con l’agosto dell’anno scorso del 4,9 per cento. Nei primi otto mesi dell’anno le vetture registrate in Europa sono state quasi 8 milioni 145 mila e i volumi sono calati del 5,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il livello più basso per il periodo gennaio-agosto mai registrato (dall’inizio della serie statistica nel 1990). E’ quanto emerge dai dati diffusi questa mattina dall’Acea, l’associazione europea di costruttori di auto.
Nel mese di luglio il mercato italiano è stato l’unico a frenare (-1,6%), mentre la Francia ha registrato un progresso dello 0,9% e la Germania ha mostrato una crescita del 2,1%. Crescita a doppia cifra per la Gran Bretagna (+12,7%) e la Spagna (+14,9%). Complessivamente, riferisce l’associazione, nell’Ue sono state vendute 982,544 auto nuove. Cali generalizzati ad agosto, fatta eccezione per il Regno Unito che è stato l’unico mercato ad espandersi con un rialzo del 10,9%.
Ancora una volta a causa del mercato italiano più sfavorevole rispetto a quello europeo (- 6,6 per cento in agosto e -1,6 per cento in luglio) il Gruppo Fiat ha registrato due segni negativi: -4,9 per cento in agosto (con quasi 36 mila immatricolazioni) e -1,1 per cento a luglio, con 62.500 registrazioni. Nei primi otto mesi del 2013 le immatricolazioni del gruppo automobilistico torinese sono state quasi 508 mila, con una quota del 6,2 per cento.
Quanto al marchio Fiat ha registrato in agosto 28 mila vetture, lo 0,7 per cento in meno rispetto al 2012, per una quota del 4 per cento. A luglio le immatricolazioni del brand del Lingotto si sono attestate oltre 47 mila (il 2,6 per cento in più nel confronto con luglio 2012) per una quota del 4,6 per cento. Nel progressivo annuo Fiat ha immatricolato quasi 394 mila vetture (il 2,1 per cento in meno rispetto ai primi otto mesi del 2012) e la quota è in crescita di 0,1 punti percentuali, attestata al 4,8 per cento.
“L’andamento del mercato complessivo ha penalizzato soprattutto il segmento delle city car, in cui Fiat è particolarmente forte – si legge in una nota di Mirafiori – Nonostante ciò, nei primi otto mesi dell’anno, 500 e Panda si sono confermate le vetture più vendute del segmento A”.
Apertura debole per Fiat a Piazza Affari. Poco dopo le 9 il titolo del gruppo guidato da Marchionne cede circa l’1,3%, posizionandosi tra i peggiori del Ftse Mib.