Notizie Notizie Italia Asta Ctz e balzo fiducia Italia spingono Ftse Mib a quota 21mila, rally per Mediaset e titoli lusso

Asta Ctz e balzo fiducia Italia spingono Ftse Mib a quota 21mila, rally per Mediaset e titoli lusso

26 Marzo 2014 12:10
Scatto di Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che rivede quota 21mila punti riportandosi così a ridosso dei massimi dal maggio 2011. Sponda importante al rally dei mercati è arrivata oggi dalla convincente asta Ctz e dal balzo della fiducia dei consumatori italiani ai massimi dal 2011. Riscontri che si sono aggiunti a quelli di ieri da oltreoceano con la fiducia dei consumatori statunitensi salita ai massimi a sei anni. 
Piazza Affari a metà giornata sale di oltre l’1%. L’indice Ftse Mib segna un progresso dell’1,07% a quota 21.046 punti. 
Asta Ctz da record e fiducia consumatori ai massimi dal 2011 
Buoni i riscontri arrivati dall’asta Ctz con l’allocazione di titoli per 2,5 mld di euro al nuovo rendimento minimo storico. Il Tesoro ha assegnato oggi i titoli Ctz a due anni (scadenza dicembre 2015) al rendimento di assegnazione dello 0,707%, in calo rispetto allo 0,822% registrato nell’asta del 25 febbraio scorso. Si tratta del rendimento di assegnazione più basso dall’introduzione dell’euro. In aumento la domanda che è stata di 2,02 volte l’importo offerto contro le 1,72 volte dell’asta precedente. Oggi il Tesoro non ha invece provveduto al collocamento di Btpei poichè questo mese è già stato emesso via sindacato il nuovo BtpEi 2024.
La fiducia dei consumatori italiani è invece balzata a marzo a 101,7 punti, massimi dal giugno 2011. Fermi invece le vendite al dettaglio, invariate su base mensile a gennaio. 
Rally per Mediaset e comparto lusso 
A fare la voce grossa oggi sul Ftse Mib ci sono diversi testimonial del comparto del lusso con Yoox in ascesa del 4,2%, +3,17% per Salvatore Ferragamo e +2,83% per Tod’s
Tra i titoli più brillanti oggi spicca Mediaset (+2,68%) all’indomani dei conti 2013 che hanno visto il ritorno all’utile anche se è stata confermata la mancata distribuzione del dividendo. Il risultato netto di gruppo 2013 è stato positivo per 8,9 milioni di euro contro la perdita di 287,1 milioni del 2012. L’Ebit è passato da -235,4 a +246,3 milioni di euro. In calo il fatturato a 3.414,7 milioni dai 3.720,7 milioni nel 2012.