Notizie Notizie Italia Asta Ctz apre trittico aste fine mese, nuova scadenza favorirà risalita tassi

Asta Ctz apre trittico aste fine mese, nuova scadenza favorirà risalita tassi

23 Aprile 2019 17:22

Al via il trittico di aste di fine mese con i CTZ ad aprire come di consueto le danze. Le aste in programma nei prossimi giorni sono chiamate a confermare i positivi riscontri delle aste di metà mese e del mese scorso anche se nelle ultime giornate i rendimenti sui Btp sono tornati a salire con spread tornato sopra i 260 pb.

Il mercato guarderà alla tenuta della domanda, in particolare per le scadenze più lunghe dell’asta Btp del 30 aprile, e anche al tasso di assegnazione che dovrebbe confermare l’assestamento del costo di rifinanziamento del debito.

Asta Ctz con nuova scadenza giugno 2021

Si parte domani con l’asta di CTZ e Btp indicizzati all’inflazione. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze collocherà CTZ a 24 mesi (scadenza giugno 2021) per un ammontare compreso tra un minimo di 3 miliardi e un massimo di 3,5 miliardi. In asta anche BTPei a 15 anni per massimo 1 miliardo (range 500 mln-1 mld).

 

Il mese scorso il CTZ biennale era stato assegnato al rendimento dello 0,288%, praticamente dimezzato rispetto al precedente collocamento di febbraio. La domanda si era attestata a 3,617 miliardi di euro a fronte di 2 miliardi assegnati con bid to cover di 1,81.

 

Alla luce della nuova emissione a scadenza più lunga (giugno 2021 rispetto a novembre 2020 di quella precedente) è ipotizzabile una risalita dei rendimenti anche fino ad area 0,5%.

Venerdì  asta Bot, ultimo test prima di S&P e Istat

Il ponte del 25 aprile contribuisce a dilatare nel tempo le tre aste: dopo quella Ctz (e Btpei) in agenda domani, quella Bot arriverà il 27 aprile, mentre quella di Btp a media lunga scadenza il 30 aprile. Nel mezzo di queste aste sono attesi due responsi importanti per l’Italia: da una parte l’agenzia di rating S&P che il 26 aprile si pronuncerà sul debito sovrano anche le attese sono per una conferma del rating; dall’altro il 30 aprile i dati Istat sul Pil del primo trimestre 2019, con le ultime indicazioni che fanno sperare a un’uscita dalla recessione.