Asta Bot: tasso dei titoli annuali torna sopra l’1%, domanda in aumento nonostante S&P
Tasso di assegnazione del titolo annuale ai massimi a 4 mesi
Il Tesoro italiano ha collocato oggi Bot annuali per 7 miliardi di euro. La prima asta di luglio ha visto l’allocazione dei Bot a 12 mesi al rendimento medio dell’1,078% che si confronta con lo 0,962% fatto segnare nell’asta di titoli di analoga durata tenuta lo scorso mese. Il rendimento di assegnazione risulta sui massimi dal marzo scorso allontanandosi ulteriormente dal minimo storico toccato a maggio (0,7%). Abbastanza sostenuta la domanda con le richieste che hanno superato il quantitativo offerto di 1,56 volte rispetto al bid-to-cover di 1,49 fatto registrare nell’asta di giugno. Allocati anche Bot flessibili a 160 giorni per 2,5 mld di euro al rendimento medio dello 0,599%.
“La decisione di Standard & Poor’s non ha avuto ripercussioni particolarmente negative sui mercati obbligazionari e sull’andamento dell’asta di oggi – commenta Filippo A. Diodovich, market strategist di IG – con la buona la domanda che conferma l’appetibilità dei titoli italiani anche grazie alla crescita del rendimento tornato al di sopra della soglia psicologica dell’1%”.
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ieri ha tagliato il merito di credito sull’Italia da “BBB+” a “BBB”, solo due gradini sopra il livello “junk” (spazzatura) sottolineando che la struttura economica del Paese è destinata a indebolirsi ulteriormente e il problema della mancata trasmissione della politica monetaria, nonostante gli interventi messi in campo dalla Bce negli ultimi anni.
Domani sarà il turno dell’asta di titoli a medio e lungo termine con l’offerta di Ccteu 2018 per 1-1,5 miliardi di euro, Btp a 3 anni per 3-3,5 miliardi e Btp a 30 anni per 1-1,5 miliardi.