Asta Bot e ottimismo su dazi fanno volare il Ftse Mib
Nuovo sprint per Piazza Affari che ha concesso oggi il bis dopo il rally di inizio ottava. L’indice Ftse Mib ha chiuso in progresso dell’1,12% a quota 19.805 punti riavvicinando i massimi annui toccati la scorsa ottava. I mercati hanno trovato sponda nelle parole del presidente americano Donald Trump che prevede “grandi accordi sul commercio”. Si allentano anche le tensioni sullo shutdown con un accordo di principio raggiunto ieri sera dai parlamentari Usa.
Asta Bot con tassi in calo ai minimi da maggio
Per l’Italia si è confermato il rientro delle tensioni sullo spread, tornato in area 270 pb. L’asta Bot ha visto tassi in calo. Il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di euro di Bot annuali con rendimenti in ulteriore contrazione. Il rendimento medio di assegnazione è stato pari a pari allo 0,181%, livello più basso da maggio, che si confronta con lo 0,285% di un mese fa. La domanda è stata superiore a 10,7 miliardi con rapporto di copertura pari a 1,65, in aumento rispetto all’1,54 di gennaio. Domani sarà invece il turno dell’asta Btp a 3 e 7 anni per massimi 4,5 miliardi.
Si conferma il recupero di breve delle banche con rialzi a cavallo del 2% per Banco BPM, Unicredit e UBI. Oltre al ritracciamento dello spread, le banche continuano a giovarsi dell’onda lunga dell’esito dello Srep 2019 condotto dalla Bce con tutti gli istituti che a fine 2018 presentano CET1 ampiamente sopra i requisiti indicati per il nuovo anno.
Pirelli e Stm le migliori di giornata
Balzo oggi per Pirelli che ha guadagnato oltre il 6% sotto la spinta dei conti 2018 di Michelin che sono andati oltre le attese, accompagnati da una guidance incoraggiante per il 2019. Il gruppo francese degli pneumatici si aspetta un utile operativo ricorrente in miglioramento quest’anno. Michelin ha chiuso il 2018 con un utile netto in calo dell’1,4% a 1,68 miliardi, ma a convincere è stato l’utile operativo delle attività correnti (+1,2% a 2,77 miliardi, +11% a tassi costanti).
In vetta alla classifica di giornata anche STM con un balzo del 5,38% che ha permesso al titolo di portarsi sui massimi dallo scorso ottobre. Molto bene anche il titolo Juventus (+2,37% a 1,339 euro) dopo l’ufficializzazione dell’acquisto di Ramsey e il via libera del cda all’emissione in una o più tranche un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo compreso tra 100 milioni e 200 milioni di euro, con collocamento riservato a investitori qualificati.
Tra i migliori anche Brembo (+3%) in attesa dei conti 2018 in arrivo a inizio marzo. Secondo gli analisti di Fidentiis, che confermano l il rating buy su Brembo e il valuation range compreso tra 13 e 14 euro, la società “riporterà un set positivo di dati per il quarto trimestre, sostenuto dalle buone performance del segmento auto, con i ricavi totali del trimestre che dovrebbero salire a 635,7 milioni”.
Da segnalare invece la performance deludente di Prysmian (-1,07%) che rischia una sanzione massima da 96 milioni di euro per il procedimento dell’Antitrust in Brasile del 2011 nell’ambito del mercato dei cavi ad alta tensione.