News Notizie Italia Associazioni dei consumatori contro McDonald’s per la gestione dei franchisee

Associazioni dei consumatori contro McDonald’s per la gestione dei franchisee

Pubblicato 12 Gennaio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:47
Codacons, Movimento difesa del Cittadino e Cittadinanzattiva hanno formalmente chiesto all'Autoità antitrust europea di indagare McDonald's per "violazione delle norme sulla concorrenza con gli accordi di franchising". La denuncia è sostenuta dal sindacato americano Service employees internazional union (Seiu) e dalla Federazione europea dei sindacati dei settori alimentari, dell'agricoltura e del turismo (Effat). Secondo le accuse delle associazioni di consumatori McDonald's "oltre a preparare e vendere hamburger, il gruppo multinazionale è anche il principale licenziatario di franchising e il più grande proprietario immobiliare al mondo. Una gran parte dei suoi profitti in Europa è dunque generata dai canoni di locazione importi ai franchisee, fino a dieci volte superiori a quelli di mercato". Per sostenere la denuncia "nei ristoranti McDonald's in Europa da cui risulta che nei locali in franchising i prodotti sono più cari rispetto a quelli direttamente gestiti dalla multinazionale". Se l'Antitrust verificasse la veridicità delle accuse potrebbe sanzionare McDonald's con una multa fino al 10% del fatturato globale che, considerando i dati 2014, "sarebbe pari a circa 9 miliardi di dollari". I consumatori subirebbero maggiori prezzi anche a causa dei contratti imposti dalla multinazionale degli hamburger ai suoi franchisee: "Contratti penalizzanti, che prevedono ad esempio una durata contrattuale molto lunga, spese elevate, patti di non concorrenza sbilanciati, una ferrea politica aziendale di definizione della location del ristorante".