Assicurazioni: bilancio 2011 in rosso. Per il futuro pronte a ridurre prezzi Rc auto?

Un 2011 horribilis per le compagnie assicuratrici italiane che accusano perdite per oltre 3,7 miliardi di euro. E’ quanto è emerso dal bilancio, diffuso oggi dall’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici). Sul risultato negativo ha pesato il ramo Vita che ha registrato un rosso di 3,4 miliardi, mentre quello Danni ha evidenziato un risultato positivo (0,1 miliardi). E per il 2012, le cose non andrebbero meglio. Secondo le previsioni snocciolate dall’Ania, la raccolta premi totale per l’anno in corso dovrebbe attestarsi a 106,6 miliardi di euro (-3,3% rispetto al 2011), con un’incidenza dei premi sul Pil in calo al 6,74% dal 6,98% del 2011. In un periodo definito dall’associazione il più critico dal dopoguerra, le imprese assicurative si sono dette pronte a ridurre i prezzi della Rc auto, attraverso un’azione di sistema. Una iniziativa che suscita seri dubbi al Codacons, l’associazione dei consumatori. “Se l’Ania auspica così tanto un calo della tariffe, non si capisce perché non obblighi i propri associati ad una riduzione dei prezzi, soprattutto considerato che le compagnie di assicurazioni, come dimostra l’aumento del 5,2% della raccolta premi, godono di ottima salute – ha affermato il presidente, Carlo Rienzi – I rincari delle polizze, poi, sono stati ben superiori a quelli stimati dall’Ania. Solo negli ultimi due anni l’Rc auto ha subito aumenti del 27%, con picchi del 45% per le moto. Incrementi che fanno dell’Italia il paese con le tariffe assicurative più care d’Europa”.