Notizie Notizie Mondo Apple: ritardo su AI non va giù a Wall Street (-18% ytd). Wedbush resta bullish: “Wwdc cruciale”

Apple: ritardo su AI non va giù a Wall Street (-18% ytd). Wedbush resta bullish: “Wwdc cruciale”

9 Giugno 2025 12:05

Apple si presenta alla nuova edizione della Worldwide Developer Conference (Wwdc), l’appuntamento dedicato al mondo degli sviluppatori che apre i battenti oggi, con un sonoro calo da inizio anno del 18% a Wall Street (tra le poche del club delle Magnifiche 7 a presentare un calo a doppia cifra insieme a Tesla).

In vista dell’imminente appuntamento le attese non vanno in un’unica direzione. Anzi, secondo alcuni la Wwdc non contribuirà a placare i timori che il produttore di iPhone sia in ritardo nell’ambito dell’intelligenza artificiale; dall’altra, sebbene non siano attesi annunci rivoluzionari, c’è chi (come Wedbush) continua a considerare il lancio di Apple Intelligence come solo l’inizio di una strategia di intelligenza artificiale più ampia per Cupertino.

Il tech alla ricerca di una nuova narrativa

A livello societario, la settimana prende il via nel segno del tech Usa. E in particolar modo di Apple che apre oggi la settimana dedicata agli sviluppatori con l’edizione 2025 della Wwdc che chiude i battenti venerdì 13 giugno. Cinque giorni in cui la big di Cupertino assicura “una settimana di tecnologia e creatività”, con un articolato programma che inizia stasera con il keynote di stasera.

Come ogni anno, l’appuntamento offrirà agli sviluppatori e utenti uno sguardo sui cambiamenti che riguarderanno i prodotti software dell’azienda nel corso del prossimo anno. Durante la Wwdc dello scorso anno, Apple ha presentato la sua piattaforma di intelligenza artificiale Apple Intelligence. E sebbene la presentazione abbia offerto alcune indicazioni di grande impatto, l’azienda non è riuscita a mantenere le sue promesse fatte. Ma quali sono le attese per la nuova edizione?

Si apre la Wwdc di Apple, in un momento delicatissimo per il titolo, in calo di oltre il 18% da inizio anno. La pressione è alta, ma le attese modeste: niente rivoluzioni su Siri, l’AI resta un work in progress, mentre si punta su aggiornamenti incrementali di iOS, CarPlay e AirPods. Il mercato chiede una nuova storia, ma Apple sembra ancora prigioniera del suo passato hardware”, avverte Gabriel Debach, market analyst di eToro, ricordando che sul fronte geopolitico, Cupertino si trova nel mirino della Casa Bianca.

“Dopo i post di fine maggio, Trump ha lasciato intendere che dazi del 25% su iPhone prodotti in Cina potrebbero scattare già entro giugno. Una prospettiva che mette a rischio i margini e le strategie di prezzo, in un momento in cui Apple sta già cedendo spazio in Cina, sotto l’avanzata di Huawei e Xiaomi, rafforzate da esenzioni tariffarie e venti nazionalisti”, segnala ancora l’esperto che tra le sfide della Mela Morsicata elenca anche altri due punti. All’esterno, Apple è sotto attacco normativo: l’UE preme per aprire il suo ecosistema a rivali come Meta e Google, mentre negli Stati Uniti l’App Store rischia di perdere il suo monopolio. A tutto ciò si somma il ritardo sul fronte AI. L’aggiornamento di Siri con capacità generative è stato rinviato al 2026 e le principali banche d’affari hanno reagito: Needham, Jefferies, Rosenblatt, Oppenheimer, MoffettNathanson e altri hanno tagliato il rating sul titolo.

Gli analisti ritengono che senza un nuovo ciclo di sostituzione dell’iPhone, difficilmente Apple potrà recuperare slancio nel breve. La Wwdc sarà quindi un banco di prova: si attende il primo redesign profondo di iOS da oltre un decennio, con nuove funzionalità cross-device e una coesione rafforzata dell’ecosistema. In gioco non c’è solo il futuro della user experience, ma la difesa della sua valutazione premium in un contesto normativo e competitivo sempre più ostile.

Wedbush resta bullish su Apple: rating outperform e tp a 270 dollari

“Sebbene molti investitori di Wall Street guardino già con delusione alla Wwdc, alla luce del lancio più lento del previsto di Apple Intelligence, non siamo d’accordo con questa narrazione bearish e crediamo fermamente che questo segnerà l’inizio del periodo di monetizzazione dell’intelligenza artificiale nell’ecosistema Apple, poiché l’azienda continuerà a gettare le basi attraverso i suoi nuovi aggiornamenti del sistema operativo su Mac, iOS, iPad e altri con l’aggiornamento 26″, affermano gli analisti di Wedbush che confermano la valutazione di 270$ e il rating outperform.

“Sebbene non ci attendiamo che l’azienda annunci nulla di rivoluzionario, continuiamo a considerare il lancio di Apple Intelligence solo come l’inizio di una strategia di intelligenza artificiale più ampia per Apple, poiché stimiamo che circa il 25% della popolazione mondiale accederà all’intelligenza artificiale tramite un dispositivo Apple nei prossimi anni – segnalano ancora gli analisti guidati da Daniel Ives -. Certo, Apple è in ritardo sull’IA, ma è essenzialmente un contatore del suo ineguagliabile ecosistema globale, poiché qualsiasi app di IA per i consumatori passerà in ultima analisi attraverso Apple. Questo continua a essere l’elemento principale della strategia di IA di Apple che gli investitori stanno trascurando”. In sintesi, sostengono da Wedbush, “la Wwdc è un momento cruciale per il futuro di Apple, con gli sviluppatori che sono il cuore e i polmoni della crescita di Cupertino“.