Lo stato di salute di Steve Jobs, fondatore e punto di riferimento di Apple, torna a far tremare gli appassionati della “mela morsicata”. Il copione si ripete: a due anni esatti di distanza dalla missiva inviata ai dipendenti in cui annunciava il suo allontanamento temporaneo per il peggioramento delle sue condizioni di salute, Jobs ha inviato una nuova lettera nella quale ha comunicato che la guida della società, almeno temporaneamente, passerà al chief operating officer Tim Cook per permettergli di concentrarsi sul suo stato di salute.
“Su mia richiesta, il consiglio di amministrazione mi ha concesso di assentarmi per motivi di salute così da concentrarmi sul mio stato di salute”, ha spiegato lo stesso Jobs in una mail indirizzata ai dipendenti, precisando che “continuerà a essere coinvolto nelle principali decisioni strategiche della compagnia”. Come era successo in passato la guida operativa del gruppo per l’ordinaria amministrazione passa nelle mani di Cook: “Ho chiesto a Tim Cook di assumere la responsabilità di tutte le operazioni giornaliere della Apple. Ho molta fiducia in Tim e nel resto del management che farà un lavoro eccezionale nel mettere in opera i piani previsti per il 2011”.
Il numero uno del big di Cupertino, congedandosi ha affermato: “Amo così tanto la Apple e spero di tornare appena mi sarà possibile. Nel frattempo, la mia famiglia e io apprezzeremmo un profondo rispetto della nostra privacy”.
“Non era assolutamente un annuncio atteso”. Questo il commento a caldo di Carolina Milanesi di Gartner, contattata telefonicamente da Finanza.com, in scia alla notizia che Steve Job, numero uno della Apple, si assenterà ancora per motivi di salute. “Jobs ha un carisma che, non solo in Apple, ma nell’intero panorama industriale nessuno possiede – ha precisato Milanesi – . Ha tuttavia un buon team e Tim Cook ha già dimostrato la prima volta di essere in grado di prendere le redini del gruppo”. La notizia è arrivata a ridosso della diffusione dei conti trimestrali, che verranno comunicati domani sera a mercato chiuso. “Apple ha limitato l’impatto sui mercati visto che oggi la Borsa di New York è chiusa per festività e domani l’attenzione di molti sarà catalizzata sui risultati finanziari che, stando alle attese, dovrebbero essere molto buoni”, ha concluso l’analista di Gartner.
(Notizia aggiornata alle 17.30)