Apple macina utili, ma non basta al mercato: titolo giù nell’afterhours, delude outlook cauto per trimestre natalizio

Tonfo di Apple nell’afterhours a Wall Street, nonostante abbia registrato un nuovo trimestre in forte crescita, con utili e fatturato migliori delle attese, sotto la spinta delle vendite di iPhone con prezzi medi di vendita ai nuovi massimi storici. Il mercato non ha tuttavia digerito le previsioni sui ricavi del trimestre in corso, il periodo più importante dell’anno poiché coincide con l’arrivo sul mercato a pieno regime dei tre nuovi modelli di iPhone e in corrispondenza con le festività natalizie, che sono sono state giudicate prudenti.
Il big tecnologico californiano pronostica un giro d’affari compreso tra 89 -93 miliardi di dollari, a fronte dei 92,7 miliardi indicati dal consensus Bloomberg. Si tratta, tuttavia, di un dato in forte crescita perché un anno fa il trimestre dello shopping natalizio era stato archiviato con vendite inferiori a quota 90 miliardi di dollari (88,3 miliardi per l’esattezza). Ma non è abbastanza per il mercato: le stime sono state accolte negativamente a Wall Street, con il titolo che nell’afterhours ha ceduto oltre il 6% (la prima seduta del mese era stata chiusa in rialzo a quota 222,22 dollari).
Si guarderà ora al doppio appuntamento di novembre con il Black Friday (che quest’anno cadrà il prossimo 23 novembre, evento che da il là ufficiale alla stagione dello shopping natalizio) e il Cyber Monday (è il primo lunedì successivo al Black Friday e negli Stati Uniti d’America è dedicato agli sconti sui negozi online).
Conti oltre le attese
Apple ha inoltre annunciato di avere chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale con ricavi in rialzo del 20% a 62,9 miliardi di dollari, mentre gli utili per azione si sono attestati a 2,91 dollari (+41%). Dati migliori delle attese degli analisti che si attendevano ricavi per 61,5 miliardi e un Eps di 2,78 dollari. Nel complesso i ricavi da servizi hanno raggiunto quota 10 miliardi di dollari (massimo di tutti i tempi.
Quanto alle vendite degli smartphone della Mela Morsicata, Apple ha venduto 46,9 milioni di iPhone nel quarto trimestre fiscale, chiuso al 30 settembre, sostanzialmente in linea con quelle di un anno fa. Ma grazie al debutto dell’iPhone XS e dell’iPhone XS Max a prezzo maggiorato alla fine del trimestre, i ricavi per smartphone sono aumentati del 29% a 37,2 miliardi.
I commenti in casa Apple
“Siamo entusiasti di annunciare un altro trimestre da record che chiude un incredibile anno fiscale 2018, anno in cui abbiamo consegnato 2 miliardi di dispositivi iOS, celebrato il decimo anniversario dell’App Store e ottenuto i maggiori utili e fatturato nella storia di Apple”, ha dichiarato Tim Cook, ceo di Apple.
“Abbiamo concluso un anno record con il nostro miglior trimestre di settembre di sempre, con una crescita a due cifre in ogni segmento geografico. Abbiamo stabilito record di entrate nel trimestre di settembre per iPhone e indossabili e record trimestrali di tutti i tempi per servizi e Mac”, ha affermato Luca Maestri, direttore finanziario del gruppo di Cupertino. “Abbiamo generato 19,5 miliardi nel flusso di cassa operativo e restituito oltre 23 miliardi agli azionisti in dividendi e riacquisto di azioni nel trimestre, portando il capitale totale restituito nell’anno fiscale 2018 a quasi 90 miliardi”.