Apple: boom di iPhone, profitti e ricavi in rialzo
La crescita di iPhone e Mac guida il fatturato di Apple per il trimestre di giugno e l’aumento dei profitti. Il colosso di Cupertino ha registrato nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2014 (conclusosi il 28 giugno 2014) un giro d’affari di 37,4 miliardi di dollari e un utile netto di 7,7 miliardi, pari a 1,28 dollari per azione. Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda californiana aveva registrato un fatturato di 35,3 miliardi e un utile netto trimestrale di 6,9 miliardi, pari a 1,07 dollari per azione. Il mercato si attendeva un giro d’affari di 37,9 miliardi e utili per 7,5 miliardi, ossia 1,23 dollari ad azione.
Boom per gli iPhone che sono aumentati del 12,7% a 35,2 milioni di pezzi dai 31,2 milioni di un anno prima. Un dato che ha compensato il calo registrato dagli iPad a quota 13,28 milioni dai 14,62 milioni registrati nell’analogo periodo nel 2013.
Boom per gli iPhone che sono aumentati del 12,7% a 35,2 milioni di pezzi dai 31,2 milioni di un anno prima. Un dato che ha compensato il calo registrato dagli iPad a quota 13,28 milioni dai 14,62 milioni registrati nell’analogo periodo nel 2013.
“Il nostro fatturato record per il trimestre di giugno è stato alimentato dalle forti vendite di iPhone e Mac e dalla continua crescita dei ricavi dall’ecosistema Apple, alla base del più alto tasso di crescita del nostro utile per azione in sette trimestri”, ha affermato Tim Cook, numero uno di Apple.
Per il trimestre in corso l’azienda fondata da Steve Jobs si attende un fatturato compreso tra 37 e 40 miliardi di dollari e un margine lordo fra il 37% e il 38 percento.
Buone notizie anche sul fronte cedola: il consiglio di amministrazione del gruppo della Mela Morsicata ha dichiarato un dividendo cash di 0,47 dollari per azione delle azioni ordinarie dell’azienda. “Abbiamo generato 10,3 miliardi di dollari in flusso di cassa dalle operazioni e abbiamo restituito oltre 8 miliardi di dollari in contanti agli azionisti attraverso i dividendi e riacquisti azionari nel corso del trimestre di giugno,” ha affermato Luca Maestri, direttore finanziario di Apple. E ha aggiunto: “Abbiamo in questo modo agito su oltre 74 miliardi di dollari rispetto ai 130 miliardi di dollari previsti dal nostro programma di ritorno del capitale con sei trimestri che rimangono per il suo completamento”.