Ansaldo Sts: tornano gli acquisti dopo la Libia, si accende la speculazione su ipotesi M&A
Ansaldo Sts conquista la vetta del Ftse Mib dopo la recente sottoperformance dovuta soprattutto alla situazione in Libia. Il titolo, infatti, da fine maggio viaggia in un range tra 9,50 e 10 euro alla ricerca di una direzione precisa. Questa mattina la controllata di Finmeccanica mostra un progresso di quasi 2,5 punti percentuali a 9,70 euro con la speculazione che ha iniziato a soffiare sul gruppo. Durante il Salone di Le Bourget, il nuovo Ceo di Finmeccanica Giuseppe Orsi ha indicato i tre pilastri per la crescita del colosso pubblico: elicotteri, elettronica e aeronautica. Il top manager non ha quindi citato i business dell’energia, della segnaletica e dei trasporti.
“La strategia in questi settori è quella di valorizzarli, come abbiamo fatto con Sts e l’energia”, ha dichiarato il presidente del gruppo della Difesa, Pier Francesco Guarguaglini. E così il mercato ha cominciato a speculare sulle sorti di Ansaldo Sts, controllata al 40% da Finmeccanica. “Con l’arrivo di Orsi a nostro avviso non è da escludere una accelerazione nel processo di uscita di Finmeccanica dalle attività no core, tra cui Ansaldo Sts, e questo potrebbe spingere il mercato a pensare ad ipotesi di M&A”, spiegano gli analisti di Intermonte, secondo cui “questa è una notizia sicuramente positiva per Ansaldo Sts”.
E’ quindi la possibile valorizzazione di Ansaldo Sts da parte di Finmeccanica a sostenere oggi la performance borsistica. Performance che, come dicevamo, aveva pagato l’ipotesi di una cancellazione degli ordini in Libia. “Stimiamo che la Libia pesi circa 660 milioni di euro di ordini già raccolti, 150-170 milioni di anticipi già incassati e oltre 100 milioni di fatturato annuo, con margini superiori alla media fino al 2015”, è il calcolo di Equita raccolta da Finanza.com la scorsa settimana. Ansaldo ha deciso di aspettare fino a settembre per decidere se procedere o meno alla cancellazione di questi ordini. Qualora venisse intrapresa questa strada, il broker vede un impatto negativo a breve (ricavi -9%, Ebit -9% e profitto netto -7%), “che sarà però totalmente compensato nel medio termine per effetto del trend positivo della raccolta ordini”.
Chi invece non ha dubbi sul futuro in Borsa di Ansaldo Sts è Nomura, che pochi giorni aveva avviato la copertura sulla controllata di Finmeccanica con raccomandazione d’acquisto (buy) e target price a 13 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 30% rispetto agli attuali prezzi di Borsa. Il titolo ha perso da inizio anno oltre il 5% “soprattutto a causa di due contratti sospesi in Libia che potrebbero intaccare i ricavi e i profitti nel 2011, ma il management confida nella crescita a partire dal 2012 senza preoccuparsi di ciò che accade nel Paese nordafricano”. Il broker giapponese ha inoltre segnalato che il business ferroviario sta attraversando un boom a livello globale e “noi crediamo che Ansaldo, da questo punto di vista, sia in una posizione di forza”.