Ancora una trimestrale positiva per Generali PRIMA NOTA
Mentre il “terremoto” Algebris non sembra ancora essere finito, Generali archivia un altro trimestre positivo. Nei primi nove mesi del 2007 il gruppo assicurativo triestino ha messo a segno un incremento del 21,8% dell’utile netto consolidato pari a 2.364,3 milioni di euro contro i precedenti 1.941,3 milioni registrati al 30 settembre 2006. Performance positive arrivate in scia al miglioramento della redditività sia dei segmenti vita sia di quelli danni.
Crescita a doppia cifra anche per il risultato operativo, che è salito del 26,5% e che ha raggiunto i 4.098,7 milioni di euro rispetto ai 3.240 milioni riportati nello stesso periodo dell’anno precedente (+19,9% senza considerare il Gruppo Toro), grazie al miglioramento sia dei margini tecnici sia della gestione finanziaria.Decisivo il contributo del segmento danni con una crescita del 34,2% (+19,6% senza considerare Toro), grazie alle crescite registrate in Italia e Francia. Buone nuove sono giunte anche dal risultato nel segmento vita (+27,1%; +23,9% senza considerare Toro) in scia alle forti performance in Italia, Francia e Germania. “Questi dati sanciscono il continuo trend di miglioramento del risultato degli ultimi quattro anni – commenta Antoine Bernheim, presidente di Generali – Ci sono i presupposti per chiudere un altro anno con un risultato positivo per tutti i nostri stakeholder, in una prospettiva di ulteriore sviluppo del Gruppo nel mondo”.
Giornata in cui è stato comunicato ufficialmente il perfezionamento della cessione del 100% di Nuova Tirrena in favore di Groupama, per un controvalore di 1.250 milioni. L’operazione, che era stata annunciata il 2 agosto scorso, ha ottenuto le autorizzazioni dalle autorità competenti.
Intanto, Generali avanza a Piazza Affari. Il titolo del gruppo assicurativo nostrano guadagna lo 0,74% a 32,86 euro per azione.