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Ancora segnali di crisi di liquidità, questa volta dalla Francia

9 Agosto 2007 08:45

Non accennano a placarsi gli effetti della crisi di liquidità che sta colpendo il mercato del credito in scia alle perdite sui mutui subprime statunitensi. Dopo che la scorsa settimana Union Investment Management e Frankfurt Trust avevano temporaneamente bloccato i riscatti da alcuni dei loro fondi oggi è stata Bnp Paribas a prendere la medesima decisione.


 


Bnp Paribas Investment Partner ha infatti temporaneamente sospeso il calcolo del Nav, i riscatti e le sottoscrizioni di tre dei suoi fondi come conseguenza dell'”evaporazione di liquidità” in alcuni segmenti del credito Usa. I tre fondi sono il Parvest Dynamics Abs, il BNP Paribas Abs Euribor e il Bnp Paribas Abs Eonia. La scorsa settimana, nell’ambito della presentazione dei risultati trimestrali il ceo di Bnp Paribas, Baudouin Prot, aveva definito l’esposizione della banca ai subprime “assolutamente irrilevante”. La società ha chiarito che la decisione è stata presa per assicurare un uguale trattamento agli investitori e per proteggerne gli interessi in un momento caratterizzato da eccezionalità.


 


Continuano dunque i problemi sul mercato del credito partita con l’impennata dei ritardi nei pagamenti da parte dei debitori di grado più basso, i sottoscrittori dei cosiddetti mutui subprime, che hanno raggiunto il livello più alto dal 2002. Tale situazione ha spinto al ribasso il valore dei bond originati dalla cartolarizzazione dei mutui, trascinando a catena verso il basso il valore di altri titoli obbligazionari ad alto rischio.